Dopo un violento litigio familiare, l’uomo si è scagliato contro la porta di casa della madre armato di accetta, il 37enne, ora ai domiciliari in attesa di giudizio
SANT’ONOFRIO (VV), 29 GIU 2024 – Momenti di alta tensione si sono verificati ieri sera a Sant’Onofrio, nel Vibonese, quando un 37enne ha minacciato i genitori con un’accetta. L’intervento tempestivo dei carabinieri ha evitato che la situazione degenerasse ulteriormente, ma è stato necessario l’uso di un taser per bloccare l’aggressore.
La vicenda ha avuto inizio con un violento litigio familiare. D.G., già noto alle forze dell’ordine per precedenti problemi psichiatrici, si è armato di un’accetta e ha iniziato a colpire la porta di casa della madre con furia. Spaventati, i familiari hanno subito allertato i carabinieri della Stazione di Sant’Onofrio.
Giunti sul posto, i militari hanno tentato di calmare l’uomo, ma ogni tentativo si è rivelato vano. La situazione è rapidamente degenerata quando D.G. si è scagliato anche contro i carabinieri. A quel punto, per evitare il peggio, i militari hanno deciso di usare il taser, riuscendo finalmente a immobilizzare l’aggressore.
Dopo essere stato fermato, l’uomo è stato posto agli arresti domiciliari, in attesa della convalida dell’arresto da parte dell’autorità giudiziaria di Vibo Valentia. D.G. è difeso dall’avvocato Francesco Rombolà.
L’accusa a carico del 37enne è di resistenza e violenza a pubblico ufficiale. L’episodio ha suscitato grande preoccupazione nella comunità locale, evidenziando ancora una volta l’importanza della tempestività e della professionalità delle forze dell’ordine in situazioni di emergenza.
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