Minicar rubata a Palmi, con il recupero del veicolo agevolato da un Gps jammer utilizzato per disturbare il localizzatore assicurativo
Durante un normale controllo in contrada Pegara di Taurianova, i militari dell’Arma sono stati attirati dall’età del conducente della minicar, veicoli progettati per minori di 18 anni, per i quali non è richiesta la patente. La dichiarazione del rosarnese, che sosteneva di essere il legittimo proprietario del quadriciclo rubato, ha sollevato dubbi nei Carabinieri.
Un incrociato controllo dei documenti di circolazione della minicar ha rapidamente svelato la verità: il veicolo era stato rubato a Palmi, poco distante da un istituto scolastico superiore, poco prima del controllo.
Approfondendo l’ispezione, i Carabinieri hanno fatto una scoperta significativa all’interno dell’autovettura: un Gps jammer, un dispositivo che interferisce con le frequenze e che si presume sia stato utilizzato dal sospettato per individuare e disturbare il segnale del localizzatore della scatola nera installata dalla compagnia assicurativa sulla minicar. Sulla base delle prove raccolte, l’uomo è stato immediatamente dichiarato in stato di arresto.
Dopo la convalida dell’arresto, il 43enne è stato posto agli arresti e messo a disposizione dell’autorità giudiziaria per rispondere delle accuse a lui rivolte. L’operazione dei Carabinieri dimostra l’importanza dei controlli stradali nella prevenzione e nella risoluzione dei reati legati alla circolazione veicolare.
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