Durante una perquisizione nell’abitazione di un 52enne a Vibo Valentia, la polizia ha rinvenuto oltre 50 grammi di eroina e strumenti per il traffico di droga, l’uomo è stato arrestato con l’accusa di spaccio e furto di energia elettrica
Un’operazione della Squadra Mobile di Vibo Valentia ha portato all’arresto di Pasquale Costa, 52 anni, residente a Rombiolo e già noto alle forze dell’ordine. L’uomo è stato fermato con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di droga, furto aggravato di energia elettrica e favoreggiamento personale.
Durante una perquisizione nell’abitazione di Costa, gli agenti hanno scoperto oltre 50 grammi di eroina, pronti per essere distribuiti sul mercato locale. La droga, suddivisa in due “pietre” ancora da “tagliare”, avrebbe fruttato circa 8.000 euro una volta venduta. Oltre alla droga, la polizia ha trovato anche strumenti per la pesatura, il confezionamento e la distribuzione dello stupefacente, nonché un manoscritto che riportava le somme dovute e da riscuotere per l’attività di spaccio.
L’arresto non è stato privo di complicazioni: Costa ha tentato di ritardare l’apertura della porta, presumibilmente per permettere ai complici presenti di eludere il controllo. Nonostante i tentativi, i poliziotti, che avevano circondato l’edificio, sono riusciti a recuperare una busta contenente l’eroina, gettata fuori da una finestra. I due uomini presenti nell’abitazione, che avevano collaborato nel tentativo di far sparire la droga, sono stati denunciati per favoreggiamento personale.
Inoltre, le autorità hanno scoperto che il contatore dell’abitazione era stato manomesso per rubare energia elettrica, un reato che si aggiunge alle accuse già mosse contro il 52enne. Il Gip del Tribunale di Vibo Valentia ha accolto la richiesta della Procura, disponendo la custodia cautelare in carcere per Costa.
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