59enne arrestato per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali dopo aver aggredito la moglie in stato di ebbrezza e tentato un rapporto sessuale non consenziente
Un uomo di 59 anni, residente nel centro storico di Cosenza, è stato arrestato con l’accusa di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali nei confronti della propria coniuge. L’arresto è stato effettuato dalla squadra volante della Questura di Cosenza, a seguito di una segnalazione per un’aggressione ricevuta da una donna.
L’episodio è avvenuto la sera del 2 gennaio, quando l’uomo, in evidente stato di ebbrezza alcolica, si è recato nella stanza da letto della moglie, che stava dormendo. Con il chiaro intento di costringere la donna a un rapporto sessuale non consenziente, l’uomo ha iniziato una discussione che è rapidamente degenerata in violenza fisica. Contrariato dal rifiuto della donna, l’aggressore l’ha afferrata per i capelli, facendola cadere a terra, per poi percuoterla con calci e pugni su tutto il corpo.
La vittima, dopo essere riuscita a divincolarsi, ha chiesto l’intervento delle forze dell’ordine. Gli agenti, giunti sul luogo, hanno trovato la donna in evidente stato di agitazione e con segni evidenti di percosse sul volto e sul corpo. Immediatamente soccorsa dal 118, la donna è stata trasportata al pronto soccorso dove, a seguito degli accertamenti, le sono state diagnosticate lesioni con una prognosi di 30 giorni. I medici hanno anche suggerito una valutazione psicologica specialistica per aiutarla a superare il disturbo da stress post-traumatico causato dall’aggressione.
L’uomo è stato arrestato in flagranza di reato per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali. Successivamente, il pubblico ministero ha disposto che fosse tradotto in carcere, ma durante l’udienza di convalida e l’interrogatorio di garanzia, il giudice ha deciso di applicargli la misura cautelare degli arresti domiciliari con l’obbligo del braccialetto elettronico.
LEGGI ANCHE: Maltrattamenti a Corigliano-Rossano: eseguita una misura cautelare
