Educare per non dimenticare: Catanzaro impegna il futuro nella memoria del passato
Sono giunti al termine ieri i tre giorni di commemorazione per l’ottantesimo anniversario del tragico bombardamento che colpì la città di Catanzaro durante la Seconda Guerra Mondiale. A partire dal 27 agosto del 1943, questo evento causò la perdita di circa 400 vite umane, la distruzione di edifici, i danni alla Cattedrale e ad alcune fabbriche, lasciando una profonda cicatrice nella storia della comunità.
Il primo omaggio alla memoria delle vittime è stato simbolicamente reso dal Sindaco Nicola Fiorita, che ha visitato il monumento sito nel Cimitero di via Paglia e ha deposto una corona di fiori a nome dell’intera comunità catanzarese.
Domenica 27, le campane del centro storico, a partire dalla Basilica dell’Immacolata, hanno suonato alle 10:55, lo stesso orario in cui furono sganciate le prime bombe sulla città nel 1943. Alle 11:30, nella stessa Basilica, il Vicario Generale della diocesi, Don Salvino Cognetti, ha celebrato una messa in memoria delle vittime, sottolineando l’importanza della storia per costruire un presente e un futuro più consapevoli. Alla cerimonia hanno partecipato il Prefetto Enrico Ricci, l’Assessore alla Sicurezza di Catanzaro, Marinella Giordano, e altre autorità civili e militari. È stato un momento significativo e sentito di riflessione comunitaria tenuto su richiesta del Sindaco all’Arcivescovo Monsignor Maniago, con la partecipazione dell’associazione “Calabria in Armi”, che ha collaborato con il Comune nell’organizzazione delle celebrazioni. Presenti anche l’Istituto del Nastro Azzurro per i soldati decorati al Valor Militare e l’ANCI – Associazione Nazionale dei Cavalieri dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, sezione di Catanzaro. Alla celebrazione ha partecipato anche la signora Maria Caracciolo, testimone diretta dei tragici bombardamenti sulla città.
Lunedì 28, la commemorazione è proseguita con la deposizione di una corona di fiori da parte dell’Assessore alla Sicurezza, Marinella Giordano, insieme ai rappresentanti delle varie associazioni, alla base della croce commemorativa all’ingresso del quartiere Pontegrande, una delle zone più colpite nel 1943.
La solidarietà dimostrata dalla popolazione di Catanzaro durante i giorni del bombardamento ha ricevuto un riconoscimento significativo. Nel 2022, il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha conferito alla città la Medaglia d’Oro al Merito Civile, riconoscendo così il coraggio, la resistenza e il sostegno agli feriti dimostrati dalla comunità catanzarese durante i terribili eventi ora ricordati.
In questi giorni, diversi residenti di Catanzaro hanno spontaneamente condiviso i loro ricordi dei bombardamenti e degli anni di guerra con il Comune. Essi testimoniano un’eredità ancora presente in molte famiglie, che deve rimanere parte integrante della memoria collettiva della città. Pertanto, nei prossimi mesi, il Comune continuerà a organizzare eventi approfonditi su questo tema, anche in collaborazione con istituzioni locali e scuole.
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