Il 6 maggio 1943 Reggio Calabria subì un pesante bombardamento aereo che causò la morte di centinaia di persone e la distruzione di gran parte della città. In occasione del 78° anniversario di quel tragico evento, la città ha voluto rendere omaggio alle vittime con una cerimonia commemorativa che si è svolta nella cappella del cimitero monumentale di Condera.
L’iniziativa, promossa dall’Associazione “Venticinqueaprile Ampa”, ha visto la partecipazione dell’Amministrazione della Città Metropolitana e del Comune di Reggio Calabria, rappresentati dal Sindaco facente funzioni Carmelo Versace e dall’Assessore Francesco Gangemi. Insieme al Presidente dell’Associazione Sandro Vitale e ad alcuni parenti delle vittime, i rappresentanti delle istituzioni hanno deposto un omaggio floreale all’interno della cappella dedicata a chi perse la vita nei giorni tragici della seconda guerra mondiale.
Durante la cerimonia, il Sindaco e l’Assessore hanno sottolineato l’importanza di ricordare i fatti della guerra per evitare che si ripetano e per far comprendere l’atrocità delle nuove guerre che ancora oggi insanguinano il mondo. In questo senso, la commemorazione delle vittime di Reggio Calabria rappresenta un momento di riflessione e di sensibilizzazione nei confronti della pace e della convivenza pacifica tra i popoli.
È importante sottolineare che l’evento del 6 maggio 1943 rappresenta solo uno dei tanti episodi tragici che hanno colpito la Calabria durante la seconda guerra mondiale. La regione, infatti, è stata teatro di scontri e violenze che hanno causato la morte di molti civili e la distruzione di interi centri abitati. In particolare, la zona dello Stretto di Messina è stata oggetto di una dura occupazione tedesca che ha causato numerose vittime tra la popolazione locale.
Nonostante l’importanza della memoria storica, ancora oggi molte delle vicende che hanno caratterizzato la guerra in Calabria sono poco conosciute e poco studiate. Grazie al lavoro attento di ricerca portato avanti da eminenti storici del territorio, alcune di queste storie stanno emergendo dal silenzio e dalla dimenticanza. È il caso, ad esempio, della vicenda dei “Briganti del Sole”, un gruppo di partigiani che operò nella zona di Palmi durante la guerra e che fu decimato dalle truppe nazifasciste.
La cerimonia di commemorazione delle vittime dei bombardamenti di Reggio Calabria rappresenta un importante momento di riflessione sulla guerra e sulle sue conseguenze. Ricordare le vittime significa anche assumersi la responsabilità di costruire un futuro di pace e di convivenza pacifica tra i popoli.