A Satriano i carabinieri salvano una donna sprofondata nella sabbia melmosa

Carabinieri Soverato
Carabinieri Soverato

Storia a lieto fine, in provincia di Catanzaro

Qualche giorno fa, a Satriano, un’anziana donna mentre stava passeggiando sulla spiaggia, nei pressi della foce del fiume Ancinale in compagnia della figlia, ad un certo punto è sprofondata fino al bacino nella sabbia melmosa. La donna in un attimo si è trovata bloccata, non riuscendo a liberarsi nemmeno con l’aiuto della figlia. A quell’ora, la marea stava salendo col rischio per la malcapitata di affogare, in quanto impedita nei movimenti e, pertanto, sopraffatta dalle onde. Fortunatamente, alcuni bagnanti presenti hanno chiamato il “112” e una pattuglia di Carabinieri, intervenuta tempestivamente, è riuscita a raggiungere la donna. I militari, hanno attraversato la foce, si sono avvicinati alla zona melmosa e, con fatica, a causa del cedere della sabbia, che gradualmente li faceva affondare fino alle gambe, hanno portato in salvo la donna accompagnandola in una parte sicura della spiaggia anche con l’aiuto dei Vigili del Fuoco.

Per fortuna si è trattato di una storia a lieto fine. Quotidianamente, per 24 ore, in tutta la provincia di Catanzaro, gli equipaggi delle Sezioni e delle Aliquote Radiomobili – le cosiddette “gazzelle” – assicurano, con le Stazioni, il controllo del territorio. La vigilanza ininterrotta e la prontezza operativa caratterizzano l’impiego di queste pattuglie, che costituiscono uno strumento di pronto intervento a tutela della sicurezza dei cittadini. Le “gazzelle”, su autovetture veloci o motociclette, sono coordinate sul territorio dalle Centrali Operative che, attraverso il “112”, numero unico di emergenza europea, forniscono risposta alle richieste di soccorso.