Una coppia è stata arrestata a Soverato con accuse di violenza sessuale, detenzione di materiale pornografico ed estorsione dopo che la madre avrebbe filmato gli abusi sul telefono per ricattare il convivente
SOVERATO (CZ), 31 MAG 2024 – Un caso di abusi su una bambina di 11 anni ha portato all’arresto di una donna e del suo convivente, entrambi residenti nella zona del catanzarese. Gli arresti sono stati effettuati dai carabinieri della Compagnia di Soverato, su ordine del giudice per le indagini preliminari (gip) di Catanzaro, su richiesta della Procura. Le accuse mosse nei loro confronti sono pesanti: violenza sessuale, detenzione e accesso a materiale pornografico, ed estorsione.
La donna, secondo le accuse, non solo era consapevole degli abusi compiuti dal suo convivente sulla figlia, ma avrebbe anche filmato uno degli episodi con il proprio telefonino. Questo comportamento ha aggravato la sua posizione, portando all’accusa di detenzione di materiale pornografico e di estorsione.
La denuncia che ha dato il via alle indagini è partita proprio dall’uomo arrestato. Secondo la sua versione dei fatti, la donna lo avrebbe minacciato di rendere pubblico il video degli abusi, costringendolo così a lasciare la casa di sua proprietà e a consegnarle il bancomat sul quale veniva mensilmente accreditato il suo stipendio.
L’inchiesta ha sollevato profonda indignazione nella comunità locale, mentre proseguono le indagini per fare piena luce su tutti gli aspetti di questa drammatica vicenda. La bambina, vittima di questi orribili abusi, è stata presa in carico dai servizi sociali e sottoposta a tutte le cure necessarie per il suo recupero fisico e psicologico.
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