Addio a Diego Tommasi, ecologista della politica calabrese

Diego Tommasi
Diego Tommasi

Diego Tommasi: un percorso eccezionale tra politica e ecologia, fondatore di alleanza ecologica per l’Italia, ex assessore regionale e figura chiave dei Verdi

Nel mondo della politica calabrese si avverte una profonda tristezza per la scomparsa di Diego Tommasi, fondatore e presidente di Alleanza Ecologica per l’Italia, avvenuta all’età di 62 anni presso l’ospedale di Cosenza. Tommasi, già assessore regionale all’ambiente durante la legislatura guidata da Agazio Loiero (2005-2010), ha segnato la politica locale come precursore del movimento dei Verdi.

Il percorso politico di Tommasi ha avuto inizio come consigliere comunale di Rende, per poi approdare al consiglio regionale nel 2000 sotto il simbolo del sole che ride, distintivo del movimento ecologista. Durante quel periodo, è diventato un punto di riferimento per Alfonso Pecoraro Scanio, leader e ministro dell’ambiente, ottenendo un notevole sostegno con 1921 preferenze.

Nel 2004, ha intrapreso la sfida delle elezioni europee nella circoscrizione meridionale, raccogliendo oltre 10.000 voti, sebbene non sufficienti per conquistare un seggio. Nel 2005, ha compiuto un significativo salto di qualità entrando a far parte della giunta regionale, dopo essere stato candidato eletto nel listino. La sua carriera politica ha incluso anche una parentesi in Forza Italia e la vicinanza a Francesco Rutelli.

Oltre alla sua attività politica, Tommasi è stato un grande appassionato di pesca sportiva, ricoprendo incarichi all’interno del Coni e vincendo numerose competizioni a livello regionale e nazionale. La sua dedizione al servizio pubblico è stata ostacolata negli ultimi tempi da una battaglia contro un cancro ai polmoni, che ha purtroppo avuto la meglio.

Diego Tommasi lascia la moglie Ester e due figli, Silvia e Paolo. I suoi funerali saranno celebrati domani, mercoledì 3 gennaio, alle ore 15 nella chiesa di San Carlo Borromeo a Rende. Il nostro network esprime il più sentito cordoglio alla famiglia in lutto. La politica calabrese perde una figura di spicco e un fervente difensore dell’ambiente.