Morte del Prof. Nuccio Ordine, un addio triste per la comunità accademica
Dopo un improvviso malore avvertito nei giorni scorsi nella sua dimora a Rende, il Prof. Nuccio Ordine, rinomato filosofo e studioso di fama internazionale, è scomparso all’età di 64 anni presso l’ospedale di Cosenza, lasciando dietro di sé un profondo senso di tristezza.
Il docente dell’Università della Calabria era stato ricoverato in condizioni critiche nel reparto di Rianimazione dopo l’episodio avvenuto la scorsa domenica. Ordine, uno dei massimi esperti italiani di Tommaso Campanella, Giordano Bruno e Bernardino Telesio, si era sentito male nel corso della sua permanenza nella sua casa a Rende, causando grande preoccupazione per la sua salute.
Saggista, storico e critico letterario italiano, Nuccio Ordine aveva ottenuto riconoscimenti di livello internazionale per i suoi studi e, di recente, aveva ricevuto il prestigioso Premio Principessa delle Asturie in Spagna.
Nato a Diamante nel 1958, il Prof. Ordine avrebbe compiuto 65 anni il prossimo 18 luglio. Considerato “il saggista italiano più conosciuto nel mondo”, il filosofo francese Pierre Hadot, membro del Collège de France, ha scritto a proposito di lui: “Nuccio Ordine, noto ai lettori per i suoi eccellenti lavori su Giordano Bruno, è anche uno dei migliori conoscitori odierni dell’ambiente sociale, artistico, letterario e spirituale del Rinascimento e dell’inizio dell’Età moderna”.
La sua prematura scomparsa lascia un vuoto incolmabile nel mondo accademico, privando gli studiosi di una mente brillante e appassionata. Le sue opere rimarranno un prezioso lascito per le future generazioni, contribuendo a mantenere viva la sua eredità di conoscenza e saggezza.
Lasciamo un sentito omaggio al Prof. Nuccio Ordine e inviamo le nostre condoglianze alla sua famiglia, agli amici e a tutti coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerlo e di essere stati influenzati dalla sua straordinaria carriera accademica.
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