Agenzie delle Dogane: arrestati due funzionari e un dipendete di spedizioni

Agenzia delle Dogane, Gioia Tauro, direzione regionale CALABRIA
Agenzia delle Dogane, Gioia Tauro, direzione regionale CALABRIA

SCANDALO ALL’AGENZIA DELLE DOGANE: DUE FUNZIONARI E UN DIPENDENTE DI SPEDIZIONI ARRESTATI PER COLLUSIONE CON LA ‘NDRANGHETA

REGGIO CALABRIA, 20 FEB 2024 – La Guardia di Finanza di Reggio Calabria ha eseguito un provvedimento di custodia cautelare in carcere per due funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM), in servizio presso l’Ufficio delle Dogane di Gioia Tauro. Contemporaneamente, è stato disposto l’arresto domiciliare per un dipendente di una società di spedizioni. Le accuse sono gravi: traffico internazionale di sostanze stupefacenti con l’aggravante di favorire la ‘ndrangheta.

Il provvedimento è stato emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Reggio Calabria su richiesta della Procura della Repubblica – Direzione Distrettuale Antimafia, guidata dal Dott. Giovanni Bombardieri. In totale, sette soggetti sono stati coinvolti nell’indagine, che ha visto la collaborazione di EUROPOL e della D.C.S.A., con il supporto di EUROJUST.

Gli indagati, tra cui anche un terzo funzionario doganale precedentemente arrestato nel corso di un’operazione svolta nel mese di ottobre 2022, sono accusati di far parte di un sodalizio criminale che comprende il responsabile di una ditta di spedizioni, portuali infedeli e referenti delle principali cosche di ‘ndrangheta nell’area della “piana di Gioia Tauro”.

Le indagini hanno rivelato che i funzionari dell’ADM, posizionati in punti chiave del dispositivo di controllo, avrebbero alterato i risultati delle ispezioni o ignorato anomalie nei carichi controllati, consentendo così l’uscita dal porto di considerevoli quantità di cocaina. Documenti sequestrati includono istruzioni dettagliate sui metodi di occultamento della droga all’interno dei carichi di copertura, riducendo al minimo la possibilità di scoperta durante i normali controlli.

In caso di scoperta del carico, i funzionari avrebbero fornito all’organizzazione verbali di sequestro per giustificare la perdita del narcotico, evitando il pagamento pattuito. Un funzionario addirittura avvertiva i complici di eventuali operazioni delle autorità, cercando di scongiurare arresti.

Le indagini, condotte con la collaborazione dell’ADM, hanno evidenziato il coinvolgimento del personale dell’agenzia in cinque importazioni di stupefacente tra giugno 2020 e ottobre 2022, per un totale di oltre 3 tonnellate di cocaina, di cui 2,7 intercettate e sequestrate dai finanzieri.

L’operazione testimonia l’impegno costante e efficace della Guardia di Finanza e della Procura della Repubblica – Direzione Distrettuale Antimafia di Reggio Calabria nel contrasto al traffico internazionale di sostanze stupefacenti, grazie alla sinergica cooperazione con organismi nazionali ed internazionali preposti a combattere questo tipo di crimine.

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