Nei giorni scorsi si è presentato presso la Questura di Vibo Valentia un uomo che, fortemente scosso e dolorante, affermava di essere stato aggredito con diversi calci e pugni da parte di un altro soggetto. Il Personale della Squadra Mobile si attivava al fine di prestare le necessarie cure facendo giungere un’ambulanza che, dopo i primi accertamenti, conduceva il malcapitato presso il locale ospedale.
Inoltre si effettuavano una serie di verifiche che consentivano agli investigatori di individuare il luogo dell’aggressione, alcuni testimoni che vi avevano assistito e diversi impianti di video sorveglianza che venivano analizzati.
In seguito agli accertamenti compiuti si ricostruiva la dinamica dei fatti che permetteva di evidenziare che i due soggetti si erano incontrati unitamente ad una donna. Ne era scaturita una accesa discussione durante la quale l’aggredito aveva la peggio venendo ripetutamente colpito con schiaffi e pugni nonché sovrastato sino a cadere in terra. L’intervento di alcuni passanti evitava il peggio e consentiva di porre fine all’aggressione dopo il compimento della quale, il responsabile saliva a bordo della sua autovettura assieme alla donna, dileguandosi.
Nonostante la presenza di pochi elementi, gli uomini della Squadra Mobile riuscivano ad individuare la targa della macchina dell’aggressore e, pertanto, da un attento incrocio di dati investigativi, si giungeva all’identificazione dell’autore del reato e della donna che si accompagnava con lo stesso. Le parti venivano convocate in ufficio e dopo le incombenze del caso si delineava una ricostruzione dell’avvenimento perfettamente coincidente con quanto riferito dalla vittima in sede di denuncia.
L’aggredito dopo essere stato visitato dai medici dell’ospedale riportava una prognosi di 21 giorni salvo l’ulteriore necessita di effettuare altri approfondimenti diagnostici avendo riportato alcune lesioni nonché la lussazione della mandibola.