Un atto vile che ha sconvolto la cittadina di Corigliano Rossano
Un’azione brutale ha sconvolto la tranquillità del lungomare di Schiavonea, a Corigliano-Rossano. Un uomo disabile, che stava transitando sulla sua carrozzina intorno alle 6:30 del mattino, è stato vittima di una violenta aggressione. L’episodio ha avuto luogo in pochi istanti: una Mercedes, sfrecciando a velocità sostenuta, si è fermata bruscamente quando ha avvistato l’uomo. Da quel veicolo è sceso un individuo ancora non identificato, il quale ha aggredito la vittima con calci, schiaffi e pugni. Successivamente, l’aggressore ha gettato la vittima a terra e, afferrando la carrozzina, l’ha lanciata contro di lui, per poi fuggire via a bordo dell’auto.
L’atto di violenza è stato osservato con sconcerto da alcuni passanti che erano intenti a fare jogging lungo il lungomare, così come da alcuni residenti che osservavano dalla finestra. Purtroppo, l’intervento degli spettatori è avvenuto solo dopo che il pestaggio era già stato perpetrato. La segnalazione dell’aggressione è quindi giunta ai carabinieri del Reparto Territoriale della città. Tuttavia, le autorità sono state in grado di fare ben poco, poiché sembra che la vittima non si sia rivolta a un medico o a un pronto soccorso, probabilmente per evitare di denunciare l’aggressione e rivelare l’identità del suo aguzzino. Di conseguenza, le indagini sull’incidente continuano, data la mancanza di chiarezza sui fatti che potrebbe far pensare anche a una possibile “resa dei conti”.
La notizia di questa aggressione inaudita ha gettato la comunità di Corigliano-Rossano nello sconcerto e nella rabbia. Gli abitanti si chiedono come sia possibile che qualcuno possa perpetrare un tale atto di violenza nei confronti di una persona disabile, che già affronta quotidianamente sfide e difficoltà uniche. La solidarietà nei confronti della vittima si è diffusa rapidamente, con molti residenti che esprimono la loro indignazione e il loro sostegno.
Le autorità competenti, insieme agli organismi locali e alle associazioni per i diritti delle persone con disabilità, si sono mobilitate per fornire supporto alla vittima e per condannare fermamente questo atto di violenza ingiustificato. È fondamentale che giustizia sia fatta e che il responsabile di tale barbarie sia individuato e punito secondo la legge.
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