Agricoltore aggredito dai cinghiali in Sila

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Un agricoltore viene brutalmente attaccato da una mandria di cinghiali mentre irrigava il suo campo di patate, subendo gravi lacerazioni alle gambe e una frattura

Nella notte tra martedì e mercoledì, un tragico episodio è avvenuto nelle rive del lago Ampollino, in Sila. Un agricoltore, intento ad irrigare il suo campo di patate, è stato vittima di un brutale attacco da parte di una mandria di cinghiali, riportando gravi ferite che avrebbero potuto costargli la vita se non fosse stato per l’intervento tempestivo di un coraggioso amico.

L’incidente, avvenuto tra Verberano e Spineto poco prima della mezzanotte, ha lasciato l’uomo con profonde lacerazioni alle gambe e alle cosce, oltre a una frattura severa di una gamba. In uno stato di shock critico, è stato grazie all’amico che è riuscito a scacciare gli animali feroci e a richiedere l’intervento urgente del Suem 118 di San Giovanni.

L’ambulanza, sotto la guida dell’équipe medica capitanata dalla dottoressa Maria De Marco e supportata dall’infermiere Luigi Nigro e dall’autista Giovanni Greco, ha risposto con prontezza nonostante le difficoltà logistiche della zona scarsamente popolata. Il paziente è stato trasportato d’urgenza lungo la Statale 108 bis fino a Rogliano, per poi procedere veloce sull’autostrada del Mediterraneo fino all’ospedale Annunziata di Cosenza.

Una volta giunto in ospedale, l’agricoltore è stato immediatamente sottoposto a interventi chirurgici per trattare la frattura e alle cure mediche necessarie per stabilizzarlo. Le sue condizioni attuali rimangono sotto stretto monitoraggio, con ulteriori valutazioni programmate per oggi.

Questo ennesimo episodio di violenza da parte dei cinghiali ha agitato profondamente la comunità locale, che già da tempo si confronta con una crescente frequenza di attacchi simili. Gli episodi come quello narrato evidenziano la necessità urgente di un intervento legislativo mirato a gestire il problema della sovrappopolazione dei cinghiali, una minaccia sempre più concreta per la sicurezza delle persone e per le attività agricole nella regione.

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