L’avv. Aldo Ferrara, per decenni personaggio centrale della vita cittadina e calabrese, è stato ricordato nel giorno del ventesimo anniversario della sua scomparsa.
Il sindaco Sergio Abramo, accompagnato dalla vedova, signora Valeria, e dai figli dell’indimenticato “presidente”, Maurizio, Roberta e Andrea, ha deposto un mazzo di fiori sulla tomba di Ferrara che – lo ricordiamo – è stato primo cittadino nel 1980, a conclusione di una straordinaria carriera politica.
L’avv. Ferrara riposa accanto al figlio Francesco, anch’egli avvocato e per tanti anni animatore della vita culturale della città.
Prima della deposizione dei fiori, è stata celebrata nella chiesetta di San Vitaliano, al cimitero centrale, una messa in suffragio, celebrata da don Andrea Perrelli, peraltro cappellano del corpo della polizia locale.
Don Andrea Perrelli si è soffermato sulla figura dell’avv. Ferrara, indicandolo come esempio di onestà e di competenza per tutti gli amministratori. Il religioso ha proposto al sindaco Abramo di celebrare il prossimo 19 marzo, festività di San Giuseppe e dei papà, una messa in ricordo di tutti i sindaci deceduti, perché i sindaci – ha detto – “sono i padri delle loro comunità, con il loro carico di doveri e di responsabilità”.
Aldo Ferrara, prima di essere eletto sindaco di Catanzaro, era stato presidente della Provincia, consigliere e assessore regionale, infine presidente della Regione.
Notevole il suo impegno anche in campo sportivo, essendo stato, prima di Nicola Ceravolo, presidente dell’Unione Sportiva Catanzaro.