Giustizia in Azione e lotta contro la violenza domestica a Cataforio: 28enne sottoposto a misure cautelari
CATAFORIO (RC), 26 DIC 2023 – In seguito a una denuncia, la giustizia è entrata in azione nel piccolo comune di Cataforio, dove un 28enne è stato soggetto a misure cautelari personali per maltrattamenti nei confronti della compagna e della figlia minore. I Carabinieri della locale stazione hanno eseguito un’ordinanza emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Reggio Calabria, su richiesta della Procura della Repubblica locale.
La decisione del giudice impone al 28enne l’allontanamento dalla casa familiare e il divieto di avvicinamento alla persona offesa e alla figlia minore. L’origine di tale provvedimento risale a una scrupolosa indagine condotta dai Carabinieri di Cataforio a seguito della denuncia presentata dalla vittima.
Sin dal 2020, i militari hanno documentato condotte vessatorie quali ingiurie, minacce e percosse perpetrate dall’uomo nei confronti della sua compagna, generando uno stato di soggezione e paura. Numerosi episodi di violenza sono stati denunciati dalla vittima, i quali sono stati accuratamente esaminati e confermati nell’ambito dell’attività investigativa.
In un recente e grave episodio, i Carabinieri hanno scoperto che la figlia minore della coppia, di soli 10 mesi, era stata vittima di maltrattamenti da parte dell’uomo. In un momento di nervoso, la piccola era stata schiaffeggiata, mentre la madre subiva anch’essa violenze fisiche. Il culmine dell’orrore è stato raggiunto quando l’uomo, temendo l’intervento delle forze dell’ordine, ha abbandonato la casa.
Il reato contestato è stato aggravato dal fatto che la figlia minore ha assistito alle condotte vessatorie della violenza domestica. Attualmente, il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari, e vale per gli indagati il principio di non colpevolezza sino alla sentenza definitiva.
Questa vicenda mette in luce l’importanza della denuncia e dell’intervento tempestivo delle forze dell’ordine per proteggere chi è vittima di violenza domestica. La giustizia, con il suo corso, cerca di porre fine a situazioni di abuso e garantire un ambiente sicuro per chi ne è coinvolto.
