L’aeroporto di Reggio Calabria recupera la funzionalità dopo l’attività etna, con la rimozione cenere lavica in tempi record di 14 ore
L’Aeroporto “Tito Minniti” di Reggio Calabria ha vissuto momenti di emergenza a seguito dell’attività vulcanica dell’Etna. La Prefettura di Reggio Calabria ha prontamente richiesto l’intervento di Anas, che ha risposto inviando due spazzatrici stradali per affrontare la situazione critica.
L’eruzione dell’Etna, manifestatasi nelle ultime ore e accentuata dai venti provenienti da sud, ha causato la deposizione di cenere lavica sulla pista dell’aeroporto, rendendola impraticabile. Di fronte a questa situazione, la Prefettura ha chiesto l’intervento immediato di Anas per ripristinare le normali condizioni operative dello scalo.
Anas ha prontamente risposto all’invito, mobilitando i propri mezzi che hanno lavorato incessantemente durante tutta la notte. L’obiettivo era liberare la pista dalla cenere lavica e garantire la massima sicurezza per il traffico aereo. Grazie all’impegno tempestivo della squadra Anas, il processo di spazzamento è stato completato con successo.
L’aeroporto “Tito Minniti” si appresta a tornare pienamente operativo, con il previsto decollo del volo delle 10:30. La pronta risposta di Anas dimostra l’efficienza e la capacità di gestire situazioni di emergenza, assicurando la continuità delle operazioni aeroportuali e la sicurezza dei passeggeri.
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