Anche gli agricoltori in piazza contro la guerra in Ucraina

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agricoltura, grano, mais

Contro la guerra che sta creando notevoi dissaggi all’economia russa sono migliaia gli agricoltori e i pescatori scesi in piazza in Russia, perché non riescono più a coprire i costi di produzione. Lo riferisce la Coldiretti.

Il balzo dei beni energetici si trasferisce a valanga sui bilanci delle loro aziende e vogliono far sentire la loro voce.

Numerosi i cartelli di protesta: Svuotiamo gli arsenali e riempiamo i granai”,Putin facciamo la pace, “Mettete i fiori nei vostri cannoni”, “Fermiamo la guerra dei prezzi”, “No alla guerra che aumenta la fame”, “Non ci ha fermato il Covid, ci provano gli speculatori”, “Il latte delle nostre mucche e’ la vostra colazione”, “Non possiamo produrre in perdita”, “Draghi aiutaci tu”.

Intanto in queste ore in molte città russe ci sono cortei e picchetti contro l’invasione dell’Ucraina: almeno 1.400 persone, sono state arrestate nelle ultime 48 ore in tutto il Paese.