Scomparsa di Antonio Procopio a Catanzaro: l’ultima traccia sul ponte Santa Maria, la famiglia chiede di visionare le telecamere per fare luce sul mistero
Il caso di Antonio Procopio, 64enne residente nel quartiere Santa Maria di Catanzaro, è stato al centro della puntata di ieri sera di Chi l’ha visto?, il noto programma di Rai 3 condotto da Federica Sciarelli. L’uomo è scomparso nel pomeriggio di domenica 2 marzo, lasciando a casa il telefono cellulare, ma portando con sé documenti, chiavi, sigarette e alcune merendine.
L’ultima segnalazione lo colloca sul ponte Santa Maria intorno alle 17, dove un concittadino lo avrebbe notato e scambiato con lui qualche parola. Da quel momento, nessuna notizia di Antonio, e la sua famiglia vive ore di angoscia alla ricerca di qualsiasi informazione utile.
Durante la trasmissione è stato mostrato un video che lo ritrae mentre cammina proprio in quella zona, ma la direzione esatta resta incerta: Catanzaro centro, Lido, Germaneto o altre destinazioni.
La figlia Francesca ha raccontato l’ultimo momento in cui ha parlato con il padre: «Stavamo andando da mio fratello e lui ci ha detto che la prossima volta sarebbe venuto anche lui, perché voleva riposarsi». Al rientro, però, Antonio non era più in casa.
Il figlio Giuseppe ha descritto gli abiti che indossava al momento della scomparsa: un giubbino rosso, jeans blu, scarpe beige, maglione marrone, cappello grigio e uno zainetto nero. «Ha lasciato il cellulare, ma ha portato con sé i farmaci», ha aggiunto Francesca.
La moglie Annamaria ha ricordato che l’uomo era sereno prima di uscire: «Ha detto al vicino che andava a fare una passeggiata».
Ma cosa potrebbe essere successo? Dove si è diretto Antonio?
La famiglia chiede con insistenza di visionare le registrazioni delle telecamere di sicurezza, sia private che comunali. «Abbiamo fatto richiesta alla Polizia municipale – spiega Giuseppe – ma ci hanno risposto che non si può visualizzare la registrazione perché non è in diretta. È impossibile, tutte le telecamere devono avere registrazioni. Sono stati spesi tanti soldi per queste installazioni, ora si facciano funzionare».
Un appello disperato, quindi, per ottenere risposte. La moglie di Antonio si rivolge direttamente a lui: «Tonino, torna a casa. Ti aspettiamo». Chiunque abbia informazioni è invitato a contattare la famiglia o le autorità competenti.