A 101 anni non rinuncia al voto: la storia di Antonio Santelli, ex poliziotto

Antonio Santelli
Antonio Santelli

Il dovere di un cavaliere della Repubblica: Antonio Santelli vota a 101 anni

VIBO VALENTIA, 9 GIU 2024 – Antonio Santelli, 101 anni, al seggio elettorale per adempiere il suo dovere civico. Con i suoi 101 anni compiuti il 20 gennaio scorso, Antonio Santelli, ex poliziotto e maresciallo di I classe scelto, ha dimostrato ancora una volta il suo impegno civico recandosi al seggio per votare. Accompagnato dalla figlia, Santelli ha espresso con gioia, emozione e orgoglio il suo inossidabile senso del dovere, ricordando come votare sia un diritto e un obbligo che non ha mai mancato di onorare.

La prima volta che Santelli si recò alle urne fu a 22 anni, in occasione del referendum del 1946 per scegliere tra Monarchia e Repubblica. Da allora, il suo impegno non è mai venuto meno, confermando una vita dedicata al servizio della comunità e del paese.

Arruolato nella Polizia durante la Seconda guerra mondiale, il 6 novembre 1942, Santelli ha attraversato molteplici periodi storici cruciali, fino alla riforma del 1981 introdotta con la legge 121. La sua carriera si è conclusa nel 1983, dopo aver servito nel Reparto mobile di Vibo Valentia, che all’epoca aveva sede nell’attuale Scuola di Polizia.

Durante gli ultimi anni di servizio, Santelli ha potuto constatare il forte legame con quella che considera una grande famiglia, la Polizia, cui ha dedicato gran parte della sua vita. Oggi, come cavaliere della Repubblica, continua a rappresentare un esempio di dedizione e spirito di servizio per tutti.

Antonio Santelli, con la sua presenza al seggio elettorale, non solo ha esercitato un diritto fondamentale, ma ha anche lanciato un messaggio potente che ciascun cittadino dovrebbe sentire verso la propria nazione.

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