Venti avvisi di garanzia sarebbero stati notificati dagli uomini di Guardia di Finanza e Carabinieri a esponenti politici di primo piano della politica regionale, che risulterebbero indagate nell’ambito di un’inchiesta della Procura della Repubblica di Catanzaro sulla gestione di appalti pubblici in Calabria.
Fulcro dell’inchiesta, investimenti nella città di Cosenza ed in particolare quelli legati alla costruzione del nuovo ospedale, della metropolitana di superficie e del museo di Alarico.
NOMI DEGLI INDAGATI
Mario Oliverio, 66 anni; Mario Occhiuto, 55 anni, sindaco di Cosenza; Nicola Adamo, 62 anni, ex consigliere regionale; Luigi Incarnato, 64 anni, commissario della Sorical; Luca Morrone, 41 anni; Giuseppe Lo Feudo, 64 anni; Pietro Ventura, 53 anni, Rocco Borgia, 75 anni; Giulio Marchi 69 anni; Antonio Capristo, 60 anni; Luigi Giuseppe Zinno, 65 anni; Giuseppe Trifirò, 58 anni; Tito Nulli Berti, 63 anni; Santo Marazzita, 56 anni; Pasquale Gidaro, 52 anni; Arturo Veltri, 37 anni; Armando Latini, 65 anni; Giovanni Forciniti, 55 anni; Fortunato Varone 42 anni; Eugenia Montilla, 56 anni.
