E’ stato approvato, durante una riunione dell’assemblea, il bilancio consuntivo 2016 della Proloco città di Catanzaro. Un anno ricco di manifestazioni che, in diversi modi, hanno valorizzato il territorio, attraverso manifestazioni che si sono storicizzate, come quella natalizia di Vetrine in festa e Drink a book, in cui nell’anno appena trascorso hanno trovato spazio autori locali che con le loro parole hanno disegnato e rimandato una città a volte sconosciuta, senza dimenticare la bellissima serata tenutasi un un’altra eccellenza della città, il Museo del rock, con il vescovo di Noto Don Atonio Saglianò. Nel 2016 la Proloco ha inoltre festeggiato i suoi 25 anni di attività con una serie di iniziative che hanno avuto il loro culmine nella festa delle Proloco.
Per il 2017 la Proloco, in continuità con il progetto iniziato qualche anno fa, si propone ancora una volta come punto di riferimento per le altre associazioni della città, l’assemblea ha infatti deciso di ospitare nei locali di via XX Settembre il Centro Studi di Catanzaro Vittorio Butera, la cui attività si aggiunge a quella dei filatelici già operativi nella sede della Proloco. Un cammino costante, ha sottolineato il presidente Capellupo durante la sua relazione, che si inserisce in un progetto più ampio che sdogana l’idea di Proloco come semplice promotore di iniziative e la inserisce di fatto tra gli enti di promozione del territorio in grado di programmare e diventare punto di riferimento per quel volontariato spesso “mortificato” dall’assenza di attenzione istituzionale per un mondo che ad oggi, soprattutto in un’epoca di globalizzazione, diventa fondamentale per la difesa e la valorizzazione delle tradizioni e delle località intese come punto di forza e come opportunità di moltiplicatore di sviluppo.
