Arrestati a Reggio Calabria una donna e un uomo che avevano estorto 18mila euro dalla vittima
Arrestati giovedì 3 agosto, il personale della Questura di Reggio Calabria, nell’ambito delle operazioni di controllo per contrastare i reati predatori, ha tratto in arresto due individui (un uomo di 24 anni originario della provincia di Napoli e una donna di 23 anni della provincia di Bari) per truffa aggravata. I due soggetti erano riusciti poco prima a ingannare una donna, utilizzando un trucco collaudato, estorcendole una rilevante somma di denaro (oltre 18.000 euro).
La tecnica utilizzata in questo tipo di crimine prevedeva il contatto telefonico con la vittima, fingendosi avvocati e convincendola che un suo parente (nella fattispecie, la figlia) fosse stato coinvolto in un grave incidente e che fosse necessario un immediato risarcimento per evitare denunce e conseguenti arresti.
Le azioni dei sospetti hanno attirato l’attenzione degli agenti della Squadrta Mobile e delle Volanti a causa del comportamento sospetto dell’uomo. Al momento del controllo, egli ha cercato di nascondersi sdraiandosi all’interno del veicolo su cui viaggiava. Non essendo in grado di giustificare la loro presenza a Reggio Calabria, l’auto e i suoi occupanti sono stati sottoposti a una perquisizione accurata, durante la quale è stata rinvenuta la cospicua somma di denaro. Le successive indagini hanno portato all’identificazione della vittima, la quale ha ricostruito l’accaduto durante la denuncia, riconoscendo la donna a cui aveva consegnato il denaro poco prima.
Su disposizione della Procura di Reggio Calabria, gli arrestati sono stati giudicati con rito direttissimo il 4 agosto successivo. Oltre alla convalida dell’arresto, sono state applicate misure cautelari, tra cui l’obbligo di dimora nei rispettivi comuni di residenza e l’obbligo di presentarsi periodicamente presso l’ufficio di polizia competente.
Il fenomeno delle truffe, soprattutto ai danni delle persone anziane, è oggetto di particolare attenzione da parte della Polizia di Stato, soprattutto durante il periodo estivo. Oltre alle azioni repressive, la polizia si impegna attivamente in azioni preventive, tra cui la diffusione di spot televisivi, al fine di ricordare a tutti che gli anziani non devono mai sentirsi soli, poiché la polizia è pronta ad intervenire tempestivamente in caso di bisogno.
Gli spot fanno parte delle numerose campagne di sensibilizzazione e prevenzione che la Polizia di Stato promuove per rendere le persone più attente e informate, fornendo consigli utili per contrastare efficacemente le diverse tipologie di truffe. Nel 2022, sono state segnalate ben 25.825 truffe ai danni degli anziani, persone vulnerabili spesso prive degli strumenti adeguati per proteggersi. In caso di dubbi riguardo a incontri con sconosciuti o persone sospette che cercano di entrare in casa, è fondamentale chiamare immediatamente il numero di emergenza 113 o il Numero Unico di Emergenza 112 per ottenere assistenza tempestiva.
LEGGI ANCHE: Arrestato truffatore ad Amantea: denaro e preziosi sottratti a un’anziana