Arrestato 22enne per detenzione di cocaina a Cosenza

polizia di stato Cosenza
polizia di stato Cosenza

Rinvenuti 15 grammi di cocaina, due barattoli contenenti circa 35 grammi di marijuana essiccata e materiale per il confezionamento

Nel cuore del centro cittadino di Cosenza, la Polizia di Stato continua a intensificare i suoi servizi straordinari di controllo del territorio. In una recente operazione notturna, il personale della Squadra Volanti della Questura di Cosenza ha effettuato un arresto significativo, mettendo sotto i riflettori un traffico di cocaina che si sviluppava nell’ombra della città.

Un giovane di 22 anni è stato fermato durante un posto di controllo effettuato nelle ore notturne. Gli agenti hanno scoperto che il giovane era in possesso di oltre otto dosi di cocaina, nascoste abilmente sotto il sedile dell’auto in cui si trovava. Ma la sorpresa non si è fermata qui: insieme alla cocaina, è stata rinvenuta anche una considerevole somma di denaro.

Dopo il fermo, gli inquirenti hanno deciso di estendere le indagini, conducendo una perquisizione domiciliare nell’abitazione del giovane. Qui, gli agenti hanno fatto una scoperta ancora più sconcertante. Oltre ai 15 grammi di cocaina precedentemente scoperti, sono stati trovati anche quantità significative di hashish e due barattoli contenenti circa 35 grammi di marijuana essiccata. La residenza del giovane si è rivelata un deposito di sostanze stupefacenti, e il materiale per il confezionamento della droga è stato trovato lì, confermando la scala del traffico illecito gestito dal giovane.

Le autorità non hanno perso tempo nell’adottare provvedimenti legali. Il Tribunale di Cosenza, agendo su richiesta della Procura locale sotto la guida del Procuratore della Repubblica Dr. Mario Spagnuolo, ha convalidato l’arresto e ha emesso una sentenza di patteggiamento. Il giovane è stato condannato a una pena di un anno e quattro mesi con la condizione di sospensione condizionale della pena, segnalando un importante passo nel processo legale.

È importante sottolineare che queste informazioni vengono fornite nel pieno rispetto dei diritti dell’indagato. Il giovane deve essere considerato presunto innocente, in conformità con l’attuale fase del procedimento penale, fino a quando la sua colpevolezza non sarà stata stabilita in modo definitivo attraverso una sentenza irrevocabile. Questa comunicazione è emessa con l’obiettivo di garantire il diritto del pubblico di essere informato sugli sviluppi di questa vicenda, nel rispetto dei principi fondamentali della giustizia e della tutela legale.

LEGGI ANCHE: Droga e armi: arrestati padre e figlio a Rende