Nella serata del 7 dicembre 2020, i militari del Nor- Sez- Radiomobile della Compagnia di Lamezia Terme hanno tratto in arresto in flagranza di reato, per rapina, un 23enne iracheno.
La ricostruzione dei fatti
Il tutto è avvenuto a Gizzeria, in località “Pesci e Anguille”, quando il rapinatore, armato con un coltello, ha minacciato un suo connazionale per farsi consegnare del denaro contante e uno smartphone.
Dopo una breve colluttazione l’assalitore riusciva a impossessarsi del telefono e guadagnarsi la fuga all’interno della pineta.
La cattura del rapinatore
La vittima, nonostante lo stato di agitazione, è riuscito a contattare il numero d’emergenza 112. I Carabinieri, arrivati immediatamente sul posto, hanno individuato il rapinatore che cercava di fuggire a piedi sfruttando la copertura dei canneti e della vegetazione presente lungo la strada SS18, riuscendo poco dopo a immobilizzarlo.
Soccorsa dal 118 la vittima della rapina
La vittima è stata soccorsa dal personale del 118 e trasportata, per le cure del caso, all’ospedale di Lamezia Terme.
L’arresto
L’assalitore è stato tratto in arresto con l’accusa di rapina aggravata e tradotto presso la Casa Circondariale di Catanzaro in attesa di giudizio direttissimo. Continua ininterrotto l’operato dei Carabinieri della Compagnia di Lamezia Terme nella peculiare e capillare attività di controllo del territorio.
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