Uomo nordafricano accusato di maltrattamenti e violenza sessuale contro la figlia, isolata e controllata in casa per impedirle l’integrazione sociale
CORIGLIANO ROSSANO (CS), 16 LUG 2024 – Una vicenda di grave violenza familiare è stata scoperta e fermata dai carabinieri della Stazione di Rossano, con il supporto della Procura della Repubblica di Castrovillari, diretta dal Procuratore Capo Alessandro D’Alessio. Un uomo nordafricano di 49 anni è stato arrestato con l’accusa di “maltrattamenti in famiglia” e “violenza sessuale” ai danni della propria figlia.
La giovane, giunta in Italia all’inizio del 2024 per riunirsi con il padre, sperava di integrarsi rapidamente, frequentando corsi di italiano e cercando un lavoro per raggiungere l’indipendenza economica. Il padre, mosso da una gelosia patologica, ha trasformato la vita della figlia in un incubo, segregandola in casa e impedendole qualsiasi contatto con l’esterno, incluso l’uso dei social network.
Il controllo soffocante del padre, basato su sospetti infondati riguardo a presunte conoscenze della ragazza che avrebbero potuto spingerla verso lo stile di vita occidentale, si è tradotto in comportamenti vessatori. Questi comportamenti si sono spesso evoluti in violenze fisiche e psicologiche, lasciando segni visibili sul corpo della ragazza.
Negli ultimi tempi, le azioni dell’uomo hanno preso una piega ancora più preoccupante, sfociando in atteggiamenti morbosi e approcci sessuali che hanno giustificato l’accusa di violenza sessuale. Queste condotte, una volta portate alla luce, sono state prontamente segnalate dagli uomini dell’Arma alla magistratura inquirente.
Per prevenire ulteriori abusi e garantire la sicurezza della giovane, il Giudice per le Indagini Preliminari (GIP) del Tribunale di Castrovillari ha emesso una misura cautelare in carcere per il 49enne. La ragazza, nel frattempo, è stata trasferita in una struttura protetta, dove sono stati attivati tutti i protocolli di tutela previsti dalla legge.
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