Donna, vittima di ripetuti maltrattamenti, si rifugia dopo l’ultima aggressione e chiede soccorso alla Polizia, 57enne accusato di atti persecutori, la procura ordina gli arresti domiciliari
La costante presenza degli agenti della Polizia di Stato su tutto il territorio cittadino è stata fortemente voluta dal Questore della Provincia di Cosenza, il dottor Giuseppe Cannizzaro, allo scopo di contrastare efficacemente ogni forma di violenza, in particolare quella domestica. Nell’ambito di quest’azione, il personale della Squadra Volante ha recentemente arrestato un 57enne, accusato di maltrattamenti nei confronti della propria consorte. La vittima, dopo l’ennesima aggressione subita dal compagno, ha avuto la prontezza di chiudersi in casa e richiedere l’intervento della Polizia.
Gli agenti intervenuti sul posto hanno riportato la donna alla calma e hanno iniziato a ricostruire gli episodi di violenza, inclusi quelli pregressi, riferiti dalla vittima. La signora ha fornito dettagli sulle aggressioni fisiche e verbali subite, inclusi gli eventi precedenti all’arrivo della Polizia.
Mentre la donna narrava gli avvenimenti, il coniuge, chiaramente alterato, è rientrato a casa senza rendersi conto della presenza degli agenti. Ha cercato di forzare l’ingresso con urla e minacce, ma è stato prontamente bloccato dagli agenti e arrestato per maltrattamenti e atti persecutori. L’uomo aveva già precedenti di polizia, il che ha contribuito alla sua rapida detenzione.
Su richiesta della Procura locale, coordinata dal Procuratore della Repubblica, dottor Mario Spagnuolo, è stata notificata un’ordinanza del Tribunale di Cosenza che dispone l’applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari per l’arrestato. Tutte queste azioni sono state condotte nel rispetto dei diritti degli indagati, considerati presunti innocenti fino a una definizione definitiva del procedimento con una sentenza irrevocabile, al fine di garantire il diritto di cronaca.
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