L’uomo beccato dai Carabinieri dopo aver appiccato il fuoco alle sterpaglie, con l’intento di provocare un vasto incendio in grado di distruggere gran parte della macchia mediterranea
SAN MANGO D’AQUINO (CZ), 8 SETT 2023- La lotta contro gli incendi boschivi in Calabria ha compiuto un passo significativo il pomeriggio del 4 settembre, quando un pensionato di 67 anni è stato arrestato per tentato incendio boschivo nella Contrada Destre di San Mango d’Aquino, nella provincia di Catanzaro. Questo arresto è il risultato degli sforzi dei Carabinieri della Stazione di Martirano Lombardo, che stanno lavorando instancabilmente per contrastare il crescente problema degli incendi boschivi in Calabria.
Il pensionato, già noto alle forze dell’ordine, è stato sorpreso mentre appiccava il fuoco alle sterpaglie adiacenti a un’area boschiva all’interno di una proprietà privata. L’uomo ha utilizzato un semplice accendino per avviare l’incendio, con l’intento di scatenare una catastrofe che avrebbe potuto distruggere una vasta porzione della preziosa macchia mediterranea della zona.
Le forze dell’ordine sono state tempestive nella loro azione e hanno rapidamente immobilizzato l’individuo senza incontrare alcuna resistenza. L’uomo è stato denunciato e arrestato per il tentato incendio boschivo, un reato punito dal Codice Penale italiano. L’arresto è stato convalidato dal Giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Lamezia Terme, e il sospetto, considerato pericoloso, è stato posto in custodia in carcere presso la Casa Circondariale di Catanzaro.
Questo caso dimostra l’impegno delle autorità nella lotta contro gli incendi boschivi, un problema che mette a rischio il ricco patrimonio naturalistico della Calabria, soprattutto durante il periodo estivo. La campagna di prevenzione incendi dell’Arma dei Carabinieri continuerà a operare senza sosta per tutta la stagione estiva, quando il rischio di incendi è particolarmente elevato.
Inoltre, le autorità invitano i cittadini a collaborare segnalando qualsiasi attività sospetta o comportamento malintenzionato. È possibile farlo attraverso il numero di pronto intervento gratuito 1515, attivo 24 ore su 24 su tutto il territorio nazionale. In alternativa, il Numero Unico di Emergenza 112 rimane a disposizione della popolazione per segnalare incendi boschivi e altre emergenze ambientali.
In conclusione, questo arresto rappresenta un segno tangibile dell’impegno delle autorità nella tutela dell’ambiente e della sicurezza della Calabria, e dimostra che chiunque minacci il patrimonio naturale della regione sarà perseguito con determinazione.
LEGGI ANCHE: Incendio nell’ex stabilimento tessile a Praia a Mare