Pantaleone Mancuso, 53 anni, detto Zio Luni “L’ingegnere“, esponente di spicco dei Mancuso, una ‘ndrina di Limbadi e Nicotera che opera nel settore del traffico internazionale di sostanze stupefacenti e considerata dagli organi investigativi come la cosca più potente della Calabria sita ed operante in provincia di Vibo Valentia, è stato arrestato a Roma grazie a una telefonata anonima.
La segnalazione ha messo in moto le volanti della Polizia che, alle 16 di mercoledì scorso, hanno raggiunto la sala bingo di via Siponto. Nel bingo i poliziotti hanno identificato un signore con una donna non italiana. L’uomo, ha presentato loro un documento falso ma subito si è accertato che quel tizio di mezza età era in realtà Pantaleone Mancuso.
L’ingegnere era associato presso una casa lavoro a Chieti, una misura restrittiva disposta dai Pm ma dallo scorso ottobre era sparito. Mercoledì è stato rintracciato e accompagnato al carcere di Regina Coeli.