Dalla denuncia alla custodia, il coraggio della convivente porta all’arresto dell’aggressore
Nel pomeriggio del 29 maggio scorso, i Carabinieri della Stazione di Petilia Policastro hanno dato esecuzione a un’Ordinanza di Custodia Cautelare in carcere, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Crotone su richiesta della Procura della Repubblica locale. L’arresto riguarda un uomo di 55 anni, residente nella zona, accusato di maltrattamenti in famiglia.
Le indagini sono state avviate immediatamente dai Carabinieri in seguito alla denuncia presentata dalla convivente dell’uomo. La vittima ha raccontato agli inquirenti di aver subito per dieci anni violenze fisiche e psicologiche.
Per accelerare l’azione e assicurare l’uomo alla giustizia, è stata attivata la procedura del “Codice Rosso” sotto la supervisione del Pubblico Ministero di turno presso la Procura della Repubblica. Grazie a questa procedura, l’arresto è stato effettuato in breve tempo. Attualmente, il 55enne si trova in custodia presso la Casa Circondariale di Crotone.
Durante le indagini, sono emersi dettagli scioccanti riguardo alle violenze perpetrate dall’uomo nei confronti della sua convivente. La vittima ha riferito agli investigatori di essere stata soggetta a continui abusi fisici e psicologici per un periodo di ben dieci anni. Le ferite visibili e le cicatrici emotive testimoniano l’orrore che ha dovuto affrontare quotidianamente. Grazie al suo coraggio nel denunciare l’accaduto, le autorità sono state in grado di intervenire tempestivamente per porre fine a questa situazione di violenza domestica insostenibile. L’arresto del presunto aggressore rappresenta un passo importante verso la tutela della vittima e il ripristino della sua sicurezza.
La conclusione di questo triste episodio di violenza domestica a Petilia Policastro è l’arresto di un 55enne accusato di maltrattamenti in famiglia. Grazie alla denuncia coraggiosa della vittima e all’operato tempestivo dei Carabinieri, è stato possibile porre fine a dieci anni di abusi fisici e psicologici. Questo arresto rappresenta un importante passo verso la tutela delle vittime di violenza domestica e un segnale chiaro che nessuno dovrebbe subire tali soprusi. È fondamentale continuare a sensibilizzare la società sull’importanza della segnalazione e dell’aiuto alle vittime, affinché possano trovare il sostegno necessario per uscire da situazioni di violenza e ricostruire le loro vite.
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