Arrestato individuo violento nel Vibonese : Due agenti feriti durante l’operazione
La Polizia di Stato continua a operare incessantemente nel contrasto alla criminalità sul territorio, sia in città che in provincia, concentrandosi principalmente sulla lotta ai reati predatori e al degrado urbano. Svolgendo un servizio costante a beneficio dei cittadini che si rivolgono al numero di emergenza 113 quando si trovano in difficoltà. Recentemente, l’operato della Polizia ha arrestato un individuo responsabile dell’attacco violento al centro di accoglienza e dell’aggressione fisica a due agenti di polizia a Vibo, dimostrando l’impegno costante delle forze dell’ordine nella tutela della sicurezza e nel perseguimento della giustizia.
Nel pomeriggio del 4 luglio, è stata ricevuta una chiamata di soccorso da un centro di accoglienza per stranieri nella zona di Vibonese. Un individuo, visibilmente agitato, aveva iniziato a distruggere vari ambienti del centro senza motivo apparente, mostrando un comportamento aggressivo nei confronti degli altri ospiti.
Sul luogo dell’incidente sono intervenuti inizialmente gli agenti della Squadra Volante del commissariato di Serra San Bruno e successivamente si sono uniti anche gli agenti della Squadra Mobile di Vibo Valentia e dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura. Al loro arrivo, hanno trovato il soggetto aggressivo e non collaborativo, che ha manifestato violenza anche verso gli agenti presenti, colpendoli con calci e pugni, causando lesioni a due di loro.
Nonostante le difficoltà, gli agenti sono riusciti a arrestare l’individuo e a condurlo nell’auto di servizio, garantendo così la sicurezza degli altri ospiti. Tuttavia, il soggetto ha continuato a colpire con calci i vetri posteriori del veicolo, riuscendo a romperli. Al suo arrivo al Commissariato di Polizia di Serra San Bruno, è riuscito addirittura a rompere il vetro di un’altra auto della Polizia e ha continuato a opporre resistenza violenta agli operatori.
Dopo le attività investigative, coordinate dalla Procura della Repubblica di Vibo Valentia, l’uomo è stato posto in custodia cautelare in attesa dell’udienza di convalida, ed è stato successivamente trasferito in carcere. Nell’udienza che si è tenuta ieri, il giudice per le indagini preliminari ha convalidato l’arresto e ha imposto all’uomo l’obbligo di dimora nel suo Comune di residenza.
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