Arrestato corriere della droga in Calabria

A2, svincolo Sant'Onofrio (2)
A2, svincolo Sant'Onofrio (2)

Sequestrati quasi due chilogrammi di cocaina. L’arresto è avvenuto grazie all’intervento tempestivo della sezione di Vibo Valentia della Polizia stradale, che ha fermato il sospetto “corriere” dopo un inseguimento lungo diversi chilometri.

Nella calda giornata di ieri, lungo l’autostrada calabrese, un individuo di 35 anni, residente nella regione, è stato arrestato mentre trasportava quasi due chilogrammi di cocaina a bordo della sua automobile. Il sospetto “corriere” è stato bloccato dagli agenti della sezione di Vibo Valentia della Polizia stradale all’altezza dello svincolo di Sant’Onofrio, dopo un inseguimento teso che si è protratto per diversi chilometri.

L’attenzione degli agenti è stata catturata dalla velocità particolarmente elevata con cui l’uomo procedeva lungo l’autostrada, comportamento che ha sollevato sospetti e ha scatenato l’inseguimento. Una volta fermato il veicolo, la successiva perquisizione è stata eseguita con l’aiuto di un cane antidroga della Squadra Cinofili della Questura di Vibo Valentia, rivelando un consistente quantitativo di cocaina nascosto nel vano portabagagli dell’auto.

Il sequestro è stato significativo, con un totale di un chilo e 879 grammi di cocaina sottratti al traffico illegale di stupefacenti. L’arrestato, la cui identità non è stata resa nota al pubblico, è stato immediatamente condotto in carcere, dove affronterà le accuse legate al traffico di sostanze stupefacenti.

Il successo dell’operazione è stato possibile grazie alla collaborazione efficace tra le forze dell’ordine e l’impiego di risorse specializzate come il cane antidroga. Questo episodio sottolinea l’importanza del lavoro delle forze dell’ordine nel contrastare il traffico illecito di droga e nel mantenere la sicurezza nelle strade della Calabria. La comunità può ora respirare un po’ più tranquilla sapendo che una quantità significativa di sostanze stupefacenti è stata rimossa dalle strade, contribuendo così a preservare la sicurezza pubblica.