Arrestato il neo commissario dell’Arpacal Carlo Maria Medaglia

Carlo_Maria_Medaglia Link Campus University
Carlo_Maria_Medaglia Link Campus University

Università Link Campus: truffa milionaria alle casse dello Stato, l’Ex prorettore Medaglia agli arresti domiciliari

Il sistema universitario italiano è stato scosso da uno scandalo finanziario di proporzioni monumentali, con la Procura di Roma che indaga su una presunta truffa all’erario. L’ex prorettore dell’Università Link Campus, Carlo Maria Medaglia, è stato messo agli arresti domiciliari in relazione a un presunto schema di frode fiscale che ha sottratto ingenti somme al fisco.

Le accuse mosse nei confronti di Medaglia e di una sua collaboratrice riguardano la creazione di falsi progetti di ricerca e sviluppo per oltre 20 società, consentendo loro di utilizzare in modo illegittimo crediti d’imposta. L’inchiesta ha portato alla luce un intricato sistema di pacchetti di risparmio fiscale che si avvaleva di fatturazioni fittizie, contribuendo ad abbattere i debiti erariali e a ottenere indebiti benefici fiscali.

L’Università Link Campus e il consorzio, secondo le indagini, avrebbero a loro volta utilizzato fatture per operazioni inesistenti per ridurre il carico fiscale. Un’intera rete di società collegate al docente è stata esaminata, rivelando una trama intricata di evasione fiscale che ha provocato un sequestro di beni per un valore di 24 milioni di euro.

Il coinvolgimento di Medaglia, precedentemente destinato a guidare l’Arpacal dopo la nomina del presidente Roberto Occhiuto, ha mandato un’ondata di shock attraverso il settore accademico e politico. Questo ha sollevato interrogativi sulla supervisione e sulla governance all’interno delle istituzioni accademiche.

Il presidente della Regione Calabria, Occhiuto, che aveva inizialmente puntato su Medaglia come manager per guidare l’Arpacal, ha subito reazioni miste alla notizia dell’arresto del manager. Mentre alcuni hanno sollevato interrogativi sulla scelta di nominare figure coinvolte in scandali finanziari, altri hanno sottolineato la necessità di rafforzare i controlli e la trasparenza all’interno delle nomine di alto livello.

L’intera vicenda ha messo in luce la vulnerabilità del sistema fiscale e l’importanza di implementare misure robuste per prevenire frodi e abusi finanziari.

Il caso Medaglia ha dimostrato come la fiducia nelle istituzioni possa essere messa a repentaglio da comportamenti illeciti e ha sottolineato l’urgenza di una maggiore vigilanza e responsabilità nel settore accademico e politico.

LEGGI ANCHE: Il senatore e le ombre della bancarotta, Mario Occhiuto sotto accusa