Sono sempre più importanti i risultati dell’attività di contrasto alla criminalità, in ogni sua forma di manifestazione, che gli Agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Reggio Calabria riescono ad ottenere con una quotidiana e attenta attività di controllo del territorio.
Nei giorni scorsi, un sessantenne reggino ha chiamato la Sala Operativa della Questura per segnalare il furto della sua bicicletta elettrica, avvenuto poco prima in via Italia, zona nord di Reggio Calabria. La vittima del furto ha richiesto l’intervento della Polizia di Stato descrivendo la bici rubatagli e riferendo che il ladro aveva forzato il portone della sua abitazione e rotto la catena che legava la bici ad una struttura in ferro.
Le Volanti ed il personale del Reparto Prevenzione Crimine di Siderno, impegnanti in servizi straordinari di controllo del territorio, dopo aver ricevuto la nota di quanto accaduto dalla Sala Operativa della Questura, hanno iniziato un’attività di ricerca per individuare il soggetto responsabile del furto.
In Largo Missori, centro città, gli Agenti della Polizia di Stato hanno notato e fermato un 44enne reggino, pluripregiudicato e noto alle Forze dell’Ordine perché spesso responsabile di furti, mentre era alla guida di una bicicletta elettrica. Il personale delle Volanti e del Reparto Prevenzione Crimine ha subito supposto che la bicicletta in possesso al fermato fosse quella rubata e più approfonditi accertamenti hanno confermato quanto ipotizzato.
Il 44enne reggino è stato quindi arrestato e, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente, è stato posto agli arresti domiciliari. La bicicletta, nel giro di poche ore, è stata riconsegnata al suo legittimo proprietario.