Latitante dell’operazione “Perseverant” catturato a Lamezia Terme: sfuggito alle reti dei Carabinieri
Un 38enne di Taurianova, oggetto delle indagini nell’ambito dell’operazione “Perseverant” dei Carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Calabria, è stato arrestato poco dopo il suo arrivo da Francia a Lamezia Terme. L’uomo era riuscito a sfuggire alle catture avvenute fra Taurianova e Rosarno la notte del 29 febbraio scorso. L’indagine, coordinata dal Procuratore Emanuele Crescenti e dal Sostituto Procuratore Davide Lucisano della Procura di Palmi, riguardava un complesso traffico di droga radicato nei Comuni di Taurianova e Rosarno.
Dichiarato latitante dal Tribunale di Palmi, contro di lui era stato emesso un Mandato di Arresto Europeo. È stato tradito dai contatti regolari con i familiari in Italia, ai quali aveva mentito dicendo di essere in partenza per una visita durante il weekend. Ignorava di essere stato individuato dai Carabinieri, che lo hanno atteso all’aeroporto di Lamezia Terme.
Attualmente posto agli arresti domiciliari e a disposizione del GIP di Palmi, l’uomo deve rispondere di diverse accuse legate al traffico di droga. Gli viene contestato un ruolo importante nello spaccio di stupefacenti, soprattutto nella sua città di origine.
Le indagini sono state avviate sulla base della denuncia presentata dal padre di una giovane coinvolta nell’uso di sostanze stupefacenti. Gli approfondimenti condotti dai Carabinieri hanno confermato l’esistenza di un mercato della droga attivo a Taurianova, con collegamenti a Rosarno, Platì e Gerocarne, dove operavano i fornitori della droga.
Secondo l’accusa avanzata dal GIP di Palmi, che ha firmato l’ordinanza restrittiva, gli arresti domiciliari sono ritenuti sufficienti per garantire la presenza dell’indagato durante il processo.
Il procedimento è ancora in fase di indagine e la responsabilità effettiva dell’indagato sarà valutata nel corso del processo. Non sono esclusi ulteriori sviluppi investigativi a suo favore.