Pregiudicato torna in carcere a seguito di ripetute violazioni, mentre in un altro episodio, viene emesso un ammonimento a dieci individui per condanne di condotte persecutori
Nella giornata di ieri, i Carabinieri della Stazione di Corigliano Calabro Centro hanno eseguito l’arresto di un noto pregiudicato sottoposto alla misura alternativa della detenzione tramite “affidamento in prova ai servizi sociali”. Questa decisione era stata presa per permettere al soggetto di scontare alcuni mesi di carcere a causa di condanne precedenti. Nonostante la temporaneità della misura, il soggetto, già noto alle Forze dell’Ordine, ha reiterato violazioni delle prescrizioni imposte, associandosi a pregiudicati e frequentando luoghi non compatibili con le restrizioni dettate dalla misura.
I militari hanno documentato le ripetute infrazioni, compreso il coinvolgimento in un incidente stradale e la successiva violazione penale del rifiuto di sottoporsi all’esame dell’alcooltest. Questa serie di comportamenti ha portato il Tribunale di Sorveglianza di Cosenza a revocare la misura alternativa, determinando il ripristino immediato della detenzione in carcere. Di conseguenza, il soggetto è stato arrestato e trasferito al carcere di Castrovillari.
In un’altra operazione, i Carabinieri del medesimo Comando cittadino hanno notificato l'”ammonimento del Questore” a dieci individui legati da vincoli familiari e di amicizia. Questi soggetti sono stati ritenuti responsabili di condotte persecutorie nei confronti di una donna appartenente al medesimo contesto residenziale. Le attività vessatorie, originatisi da un violento regolamento di conti nel 2021, hanno determinato una netta contrapposizione tra le due famiglie coinvolte, costringendo la donna a modificare le sue abitudini di vita.
Dopo che la donna ha segnalato le condotte avverse dei rappresentanti dell’altro contesto, i Carabinieri hanno condotto gli accertamenti necessari e ottenuto l’ammonimento del Questore della provincia di Cosenza. In base a questo provvedimento, le dieci persone coinvolte sono state formalmente invitate a modificare il loro comportamento, altrimenti saranno soggette alle ulteriori conseguenze previste dalla legge.
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