Arrestato un panettiere di Bisignano per spaccio di droga

Carabinieri di Rende ,panettiere arrestato con droga nascosta nel magazzino
Carabinieri di Rende ,panettiere arrestato con droga nascosta nel magazzino

Operazione antidroga, arrestato panettiere di 45 anni a Bisignano

Le forze dell’ordine hanno ottenuto un importante successo nella lotta al traffico di sostanze stupefacenti, con l’arrestato un uomo per detenzione di hashish ai fini di spaccio. L’operazione, condotta dai carabinieri del Comando Compagnia di Rende, ha portato all’individuazione di un panettiere di 45 anni, proprietario di un panificio a Bisignano (CS). Grazie ad un’attenta attività investigativa, è stato possibile mettere sotto la luce dei riflettori l’operazione illecita condotta dal sospettato.

Durante la perquisizione, che ha coinvolto diverse unità dell’Arma dei Carabinieri, tra cui il personale del Nucleo Operativo e Radiomobile di Rende, della locale Stazione Carabinieri di Bisignano e delle unità cinofile del Nucleo di Vibo Valentia, sono stati scoperti alcuni panetti di hashish, per un peso totale di 250 grammi, e 2,28 grammi di marijuana, accuratamente nascosti in un magazzino adiacente al panificio.

L’efficace fiuto di “Black”, un pastore tedesco in servizio presso il Nucleo Cinofili dei Carabinieri di Vibo Valentia, ha consentito di rinvenire la quantità di droga abilmente occultata.

Nel corso dell’operazione, sono stati inoltre sequestrati gli strumenti utilizzati per il confezionamento delle dosi destinate al mercato, tra cui bilancini di precisione per pesare la droga.

È importante sottolineare che, in ottemperanza ai diritti dell’indagato, si precisa che quest’ultimo è da considerarsi presunto innocente fino a prova contraria, in quanto il processo è ancora in corso e la sua colpevolezza non è stata accertata definitivamente da una sentenza irrevocabile. Questa precisazione è necessaria per garantire il diritto di cronaca, sancito costituzionalmente.

Su disposizione del magistrato di turno presso la Procura della Repubblica di Cosenza, l’arrestato è stato sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari. Questa decisione mira a garantire la sua presenza durante l’intero procedimento giudiziario.

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