La “Spirale di fuoco” a Marina di Gioiosa: fermato il presunto piromane
MARINA DI GIOIOSA IONICA (RC), 4 GEN 2025 – Un uomo di 60 anni è stato fermato dai carabinieri della Compagnia di Roccella Ionica con l’accusa di essere il piromane responsabile di una serie di incendi dolosi che hanno colpito Marina di Gioiosa Ionica, in provincia di Reggio Calabria. L’operazione è avvenuta in esecuzione di un provvedimento emesso dalla Procura della Repubblica di Locri, guidata dal procuratore Giuseppe Casciaro.
L’indagine, avviata lo scorso ottobre, ha svelato quella che i militari hanno descritto come una “spirale di attentati incendiari”, un’escalation che ha gettato la comunità locale nel panico. Al fermato vengono contestati ben 11 episodi di incendi, che hanno colpito altrettante automobili. Tra le vittime figurano sia cittadini comuni che professionisti, come avvocati, le cui vetture sono state deliberatamente prese di mira.
Secondo quanto emerso dalle indagini, il sospettato non avrebbe agito da solo. Si sarebbe infatti avvalso della collaborazione di due complici, attualmente indagati, per portare a termine i suoi piani. Non si esclude inoltre che il sessantenne possa aver agito su mandato di terzi, un aspetto su cui le forze dell’ordine stanno continuando a indagare.
Il modus operandi del presunto piromane era particolarmente studiato. Durante gli atti incendiari, l’uomo utilizzava un grande ombrello per coprirsi, nel tentativo di sfuggire all’identificazione attraverso le telecamere di videosorveglianza installate nella zona. Gli inquirenti sono ora impegnati a chiarire i criteri con cui venivano scelti i bersagli degli incendi, nel tentativo di ricostruire il movente che si cela dietro questi atti criminali.
L’arresto del presunto piromane segna un primo passo verso la risoluzione di una vicenda che ha profondamente scosso la tranquillità della comunità di Marina di Gioiosa Ionica, e le indagini in corso mirano a fare piena luce sui contorni di questa allarmante vicenda.