La lotta contro il traffico di droga: Un arresto a Girifalco
Nella mattinata di sabato 8 luglio, i carabinieri della compagnia di Girifalco, insieme al nucleo cinofili di Vibo Valentia, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un individuo di Girifalco, già noto alle forze dell’ordine. Il trentaseienne si trovava già agli arresti domiciliari, dopo essere stato arrestato dai militari della compagnia il 27 novembre dello scorso anno per reati legati alla detenzione e alla vendita al dettaglio di sostanze stupefacenti.
Il provvedimento odierno deriva proprio da quell’episodio, poiché approfondite indagini condotte dai militari, sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Catanzaro, hanno permesso di scoprire un florido traffico di droga (cocaina e marijuana) messo in atto dal soggetto arrestato nel periodo compreso tra il 2010 e il 2022, con numerosi riscontri. Queste indagini hanno evidenziato un comportamento considerato sintomatico di una “professionalità” nella pianificazione e nell’esecuzione delle attività illegali di vendita.
Inoltre, la ripetizione di tali attività nel corso di un considerevole lasso di tempo di oltre 10 anni rappresenta una dimostrazione ulteriore di abitualità e totale indifferenza verso qualsiasi prescrizione normativa. Di conseguenza, per l’uomo si sono riaperte le porte della casa circondariale di Catanzaro-Siano, dove è stato trasferito dai militari dopo le formalità di rito.
L’arresto di questo individuo per spaccio di droga evidenzia l’importante lavoro svolto dalle forze dell’ordine per contrastare il mercato illecito delle sostanze stupefacenti. Grazie all’attenta investigazione condotta dai carabinieri di Girifalco e al supporto del nucleo cinofili di Vibo Valentia, è stato possibile smascherare un’attività criminale che si estendeva per oltre un decennio.
Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Catanzaro, hanno svelato una pianificazione meticolosa e una determinazione nella vendita di droga da parte del soggetto arrestato. La cocaina e la marijuana erano le sostanze principali oggetto del suo traffico illecito, che si è rivelato redditizio nel corso degli anni. La continuità nel commettere tali reati per un così lungo periodo di tempo dimostra una totale indifferenza verso le norme e le prescrizioni legali. Nonostante l’uomo fosse già stato posto agli arresti domiciliari in precedenza per reati simili, ha continuato impavido la sua attività criminale, ignorando ogni conseguenza legale.
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