Arrestato un’uomo a Vibo Valentia: Nascondeva la droga in confezioni di alimenti e bevande

Polizia Vibo Valentia
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Spaccio di droga a Vibo Valentia: arrestato conducente con oltre 360 grammi di stupefacente

La Polizia di Stato di Vibo Valentia continua senza sosta i suoi servizi di contrasto alla criminalità diffusa, concentrando gli sforzi per combattere il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti nel territorio vibonese.

Durante un’operazione nel centro cittadino, un equipaggio della Squadra Mobile ha notato un’auto parcheggiata lungo la strada con un comportamento sospetto da parte del conducente. Pertanto, hanno proceduto al controllo del guidatore che si è rivelato privo di una patente di guida regolare e, in passato, era già stato sorpreso alla guida senza licenza. A causa di ciò, l’uomo sarà sanzionato secondo il Codice della Strada e il veicolo sarà sottoposto al fermo amministrativo.

Sospettando ulteriormente del comportamento nervoso dell’uomo alla vista degli agenti di polizia, è stata eseguita una perquisizione del veicolo. Gli investigatori hanno prestato particolare attenzione a un cartone di succo di frutta e ad altri alimenti posizionati sul sedile posteriore dell’auto. Durante un controllo più approfondito, è stato scoperto l’ingegnoso stratagemma dell’uomo: aveva occultato oltre 360 grammi di marijuana all’interno di scatole e barattoli di alimenti sigillati, in modo da farli sembrare nuovi. Inoltre, nel bagagliaio dell’auto sono state rinvenute oltre 50 bustine di plastica trasparente, chiaramente utilizzate per confezionare dosi individuali di stupefacente destinate alla vendita al dettaglio.

Sulla base delle prove investigative raccolte, l’indagato è stato arrestato in flagranza per detenzione a fini di spaccio di marijuana. Su direttive della Procura della Repubblica di Vibo Valentia, è stato posto agli arresti domiciliari come misura precautelare.

Successivamente, durante l’udienza presso il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale Ordinario, l’arresto è stato convalidato e all’indagato è stata applicata la misura cautelare dell’obbligo di dimora nel suo comune di residenza.

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