Un uomo di 36 anni arrestato per stalking dopo aver perseguitato e minacciato di morte l’ex compagna per oltre un anno
Un episodio di stalking si è concluso nei giorni scorsi con l’arresto di un 36enne originario di Cetraro, abitualmente residente all’estero per motivi di lavoro. L’uomo, da più di un anno, tormentava la sua ex compagna con continue molestie, minacce di morte e offese, arrivando a perseguitarla anche pubblicamente sui social media.
La sera del 16 novembre, la donna, una 30enne di Bonifati, ha contattato i Carabinieri in preda al terrore. Il suo ex compagno, rientrato in Italia la settimana precedente, l’aveva tempestata di telefonate minatorie, pretendendo di vedere i figli e minacciandola di morte se non avesse accettato le sue richieste.
La pattuglia della Stazione di Cittadella del Capo, supportata dai colleghi di Diamante, è intervenuta prontamente presso l’abitazione della donna, allertata dalla Centrale Operativa della Compagnia di Scalea. Raggiunta dai militari, la vittima ha raccontato di vivere da tempo in un clima di paura costante, aggravato dal recente ritorno in Italia dell’uomo. Le minacce e le ingiurie erano diventate quotidiane, compromettendo la sua serenità e la sua sicurezza.
Durante l’intervento, l’ex compagno ha continuato a telefonare alla donna, insultandola e ribadendo che si sarebbe recato sotto casa per controllarla e, ancora una volta, ucciderla. Nonostante la presenza delle forze dell’ordine, l’uomo si è presentato effettivamente davanti all’abitazione, in evidente stato di agitazione, convinto di trovare la donna all’interno. Incurante dei militari, ha proseguito con le minacce, costringendo i Carabinieri ad arrestarlo in flagranza di reato.
Il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Paola ha convalidato l’arresto e disposto l’applicazione di due misure cautelari: il divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla vittima e il divieto di dimora nella provincia di Cosenza
L’intervento dei Carabinieri ha evitato che la situazione degenerasse ulteriormente, garantendo alla donna un primo passo verso la tutela della propria incolumità. L’episodio, però, sottolinea ancora una volta la gravità e la pervasività del fenomeno dello stalking, ribadendo l’importanza di denunciare tempestivamente ogni forma di persecuzione per consentire alle autorità di agire con decisione.
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