Arrestato un imprenditore di 40 anni per maltrattamenti e vessazioni nei confronti della compagna, costretta a vivere nel terrore e a lasciare il lavoro
CORIGLIANO ROSSANO (CS), 20 SET 2024 – Un imprenditore di 40 anni è stato arrestato dai carabinieri di Corigliano Scalo con l’accusa di maltrattamenti in famiglia. La misura cautelare, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Castrovillari, ha portato il soggetto, fino ad ora incensurato, a essere rinchiuso nel carcere di Castrovillari.
La vicenda è emersa dopo che la vittima, una giovane donna, ha trovato il coraggio di denunciare anni di violenze e vessazioni. Gli investigatori hanno ricostruito un quadro inquietante, in cui l’uomo non solo denigrava l’aspetto fisico della compagna, costringendola a indossare abiti scelti da lui, ma l’ha anche spinta a lasciare il lavoro, rendendola economicamente dipendente e aumentando così il suo controllo su di lei. Le aggressioni fisiche, unite alle costanti offese verbali, hanno creato un clima di terrore che ha costretto la donna a vivere nella paura.
La svolta è arrivata quando, dopo un lungo periodo di sofferenza, la giovane ha deciso di chiedere aiuto ai carabinieri, motivata dalla preoccupazione per se stessa e per i suoi figli. Grazie all’intervento delle forze dell’ordine, è stata trasferita in una comunità protetta insieme ai bambini, dove ora può finalmente cercare di ricostruire la propria vita.
L’Ufficio della Procura di Castrovillari, sotto la direzione del Procuratore Capo Alessandro D’Alessio, ha agito rapidamente per garantire la sicurezza della donna, richiedendo la custodia cautelare per l’imprenditore. La decisione del giudice di accogliere questa richiesta sottolinea l’impegno delle autorità nel combattere la violenza domestica e proteggere le vittime vulnerabili.
Questo caso rappresenta un triste esempio della realtà della violenza di genere, ma mette anche in luce l’importanza di denunciare e cercare supporto per interrompere il ciclo di abusi.
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