Arrestato uomo per stalking: Terrore e violenza nella provincia di Cosenza

polizia di stato Cosenza
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Una storia di stalking, vittima esasperata si rivolge alla polizia

COSENZA, 28 MAG 2023 – Nel pomeriggio di ieri, le forze dell’ordine hanno tratto in arresto un uomo di 57 anni, residente in un paese della provincia di Cosenza, accusato di stalking nei confronti di una sua ex fidanzata.

Tutto ha avuto inizio nei primi giorni del mese di maggio, quando una donna disperata si è rivolta agli Uffici della Squadra Mobile della Questura di Cosenza per denunciare il dramma che stava vivendo da diversi mesi. La vittima era terrorizzata a causa del suo ex compagno, con il quale aveva avuto una relazione molti anni prima e che aveva incontrato nuovamente l’anno scorso, scambiando i numeri di cellulare con l’intenzione di mantenere un rapporto di amicizia.

Poco dopo, l’uomo ha trasformato questa riaccensione dell’amicizia in un’ossessione per la donna. I messaggi, inviati tramite un’applicazione di messaggistica istantanea, si sono rapidamente trasformati in insulti, minacce di violenza e addirittura di morte. Le preoccupazioni della vittima sono aumentate quando ha subito danneggiamenti alla sua abitazione e ha addirittura sfiorato un incendio.

L’escalation di stalking è giunta al culmine il 13 maggio, quando l’uomo ha inviato alla donna una foto che ritraeva una pistola, con il quartiere in cui viveva sullo sfondo. La donna ha prontamente segnalato l’evento al numero di emergenza 113, scatenando una serie di ricerche. L’uomo è stato successivamente rintracciato e arrestato nelle vicinanze della sua abitazione. Durante la perquisizione del veicolo dell’uomo, le autorità hanno scoperto una pistola a salve illegalmente detenuta, mentre nella sua abitazione sono state rinvenute 35 cartucce di arma da fuoco.

L’indagine, avviata sulla base della denuncia della vittima, è stata coordinata dalla Procura della Repubblica di Cosenza, guidata dal Procuratore Capo Dr. Mario Spagnuolo. Grazie all’attività investigativa svolta, è stato possibile accertare i reati contestati e assicurare l’uomo alla giustizia.

Si ribadisce che l’indagato è da considerarsi presunto innocente fino a prova contraria, nel rispetto dei suoi diritti durante la fase attuale del procedimento. Queste informazioni sono divulgate al fine di garantire il diritto di cronaca.

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