Uomo arrestato in flagrante mentre appiccava incendio ai cavi elettrici lungo il fiume a Cosenza
La vigilanza senza sosta del territorio cittadino da parte della Polizia di Stato durante la stagione estiva ha portato a nuovi sviluppi nel pomeriggio del 17 agosto 2023. In quel giorno, un individuo di 55 anni, con un passato segnato da precedenti reati contro il patrimonio, è stato tratto in arresto dalle forze dell’ordine. L’azione è stata compiuta dalla Volante dopo averlo scoperto sul fatto mentre appiccava un incendio ai cavi elettrici lungo il corso d’acqua nel cuore stesso di Cosenza.
L’arrestato è stato sorpreso con circa 50 kg di rame in suo possesso, ottenuti tramite la combustione illecita di materiali. La prontezza degli agenti ha permesso il sequestro immediato del materiale, ulteriore prova dell’attività illecita in atto.
Questa persona, già nota alle forze dell’ordine per il suo coinvolgimento in reati precedenti, è stata arrestata con l’accusa di combustione illecita di rifiuti e ricettazione. La decisione di trarre in arresto l’individuo è stata presa in conformità con le leggi che vietano tali azioni dannose.
Su richiesta della Procura locale, guidata dal Procuratore della Repubblica Dr. Mario Spagnuolo, è stata emessa un’ordinanza dal Tribunale di Cosenza. Questa ordinanza ha stabilito che l’arrestato debba risiedere obbligatoriamente nel Comune di Cosenza durante il corso del procedimento legale.
Questo sviluppo, reso pubblico per rispettare il diritto all’informazione, porta con sé l’importante sottolineatura che l’indagato è da considerarsi presumibilmente innocente in questa fase preliminare del procedimento. Questo principio è fondamentale, poiché la colpevolezza può essere dichiarata definitivamente solo attraverso una sentenza giuridica irrevocabile. La volontà di condividere tali informazioni è radicata nel rispetto dei diritti dell’individuo coinvolto, mentre si tutela anche il diritto del pubblico di essere informato sugli sviluppi legali in corso.
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