471 migranti resteranno temporaneamente a Gallico
Nel pomeriggio di ieri, la nave Diciotti della Guardia Costiera ha attraccato al porto di Reggio Calabria, trasportando a bordo 671 migranti. Sebbene un gruppo sia rimasto a bordo, diretto a Messina, la maggior parte dei migranti è sbarcata e si trova in buone condizioni. Tra di loro, vi sono 613 uomini adulti, accompagnati da 6 donne, 41 bambini e 11 minori non accompagnati.
Come di consueto, oltre alle forze dell’ordine, numerosi volontari provenienti dalla Protezione Civile, dalla Croce Rossa, dall’Usmaf e dal coordinamento diocesano per gli sbarchi della Caritas si sono presentati per offrire assistenza. Sono stati forniti mediatori culturali e il supporto dei Templari Pietà del Pellicano.
Una volta sbarcati dalla Diciotti, i migranti seguiranno il protocollo stabilito e coordinato dalla prefettura di Reggio Calabria, guidata dal prefetto Massimo Mariani, e saranno successivamente inviati alle destinazioni di smistamento come previsto dal piano del Ministero dell’Interno.
La sistemazione dei migranti sul territorio avverrà ancora una volta presso la palestra dell’ex scuola Boccioni a Gallico, che funge da punto di prima accoglienza. Tuttavia, si evidenzia che la capacità di accoglienza è limitata, ospitando attualmente circa 350 persone, inclusi un piccolo gruppo di 531 immigrati giunti la settimana scorsa al porto di Reggio Calabria. Questa situazione è dovuta alla vicinanza temporale tra gli sbarchi, che si sono verificati nelle ultime settimane.
Gli immigrati sbarcati ieri sono stati intercettati lungo la rotta libica e viaggiavano su un’imbarcazione che è stata raggiunta dalla Guardia Costiera. Le nazionalità predominanti tra di loro sono la siriana, l’egiziana, l’afgana e la pakistana. Su un totale di 671 persone, 471 rimarranno a Reggio Calabria, mentre altre 200 resteranno sulla nave Diciotti fino al loro arrivo al porto di Messina.
Durante i controlli medici, le condizioni dei migranti sono state complessivamente giudicate buone, sebbene siano stati riscontrati alcuni casi di scabbia. In particolare, tre immigrati sono stati trasferiti in ospedale per cure specialistiche. Nei prossimi giorni, i migranti saranno accompagnati a Gallico, dove verranno sottoposti alle procedure di identificazione da parte della polizia, in attesa del loro trasferimento in altre regioni italiane, come avvenuto in occasione di precedenti sbarchi.
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