Nota congiunta Berto Liguori, Alex Tripodi
L’ordinanza con la quale Jole Santelli, Presidente della Regione Calabria, ha avviato la fase 2 dell’emergenza Coronavirus ha turbato ed indignato l’opinione pubblica calabrese e non solo.
Un caso unico, a livello nazionale, di totale senso di irresponsabilità istituzionale e di scarso senso del pericolo.
Lo stiamo ripetendo dall’inizio di questa vicenda.
Prima la salute delle persone, poi tutto il resto!
E quando c’è di mezzo la salute delle persone tutto si può pensare di fare tranne una cosa: metterla a rischio!
Evidentemente la Presidente della Regione Calabria non la pensa allo stesso e l’ordinanza adottata nella giornata di ieri lo dimostra in modo palese.
Si tratta di un provvedimento che nel merito sconfessa e contraddice le prescrizioni normative date dal DPCM della Presidenza del Consiglio e, cosa ancora più grave, calpesta volutamente tutte le raccomandazioni che il mondo scientifico, ancora in queste ore, sta indirizzando alle istituzioni, alla politica, alle persone.
Riteniamo che, sia nel metodo che nel merito, la linea seguita dalla Santelli( probabilmente concordata al di fuori dei confini regionali…), sia inaccettabile da un punto di vista istituzionale e vergognosa sul piano della politica.
Ci aspettiamo in queste ore che, nelle sedi preposte, vengano adottati tutti gli atti necessari a sconfessare la legittimità e la validità di un provvedimento che sta rischiando di generare grave inquietudine e confusione nella società.
Rivolgiamo un appello, infine, ed in modo del tutto indistinto ai calabresi tutti.
Continuiamo a dimostrare il senso di responsabilità mostrato in questi mesi difficili e rimaniamo a casa.
Siamo riusciti fino ad oggi, con impegno e sacrificio, a contenere la diffusione del virus nella nostra terra. Non fermiamoci proprio adesso.
La Calabria è una regione con tante criticità, diffuse fragilità, enormi problemi.
Chi la governa oggi, evidentemente, dimostra di non averne coscienza.
Ma chi vive in questa regione, chi opera in questa terra, una coscienza civica la possiede e l’ha sempre posseduta.
E siamo convinti più che mai che in questa vicenda il buon senso dei calabresi prevarrà sulla irresponsabilità di chi oggi governa la Regione.
Articolo Uno Calabria -Coordinamento regionale
Berto Liguori e Alex Tripodi