Assolta l’ex vicesindaco di Petilia Policastro: Nessun coinvolgimento con la ‘ndrangheta locale

TRIBUNALE, SENTENZA
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Francesca Costanzo, ex vicesindaco di Petilia Policastro, è stata assolta dall’accusa di concorso esterno in associazione mafiosa legata alla ‘ndrangheta. Il verdetto è stato emesso dal Tribunale di Crotone, che ha concluso il processo derivante dall’inchiesta denominata “Eleo” condotta dalla DDA di Catanzaro.

L’ex vicesindaco ha sempre sostenuto di non aver mai avuto alcun rapporto con le cosche locali della ‘ndrangheta, e la sua assoluzione conferma questa posizione. Per Francesca Costanzo, questa decisione rappresenta un momento di rinascita dopo anni di sofferenza e dolore legati all’accusa che pendeva su di lei.

L’indagine aveva coinvolto Costanzo nel gennaio del 2021, ma nel corso del processo è emersa la mancanza di prove concrete a sostegno delle accuse. Il tribunale ha dichiarato che il fatto non sussiste, scagionando completamente l’ex vicesindaco da ogni responsabilità penale.

Questa assoluzione rappresenta un importante risultato per Costanzo e dimostra l’importanza di un’approfondita indagine e un giusto processo per accertare la verità. Allo stesso tempo, mette in luce la necessità di evitare giudizi affrettati e garantire il rispetto dei diritti di ogni individuo coinvolto in un procedimento legale.

La sua assoluzione rappresenta anche un messaggio importante per la comunità, sottolineando l’importanza della presunzione di innocenza e della fiducia nel sistema giudiziario nel determinare la colpevolezza o l’innocenza di una persona.