Attacco terroristico a Bruxelles: due morti e un ferito

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Terrore a Bruxelles: attacco mortale nel cuore della capitale europea

Il cuore pulsante di Bruxelles è stato scosso da un nuovo attacco terroristico che ha portato alla morte di almeno due persone e al ferimento di un’altra. Gli orrori si sono svolti nel tardo pomeriggio in Place Sainctelette, una piazza centrale vicino al canale che attraversa la città e non lontano da Molenbeek, il quartiere da cui partirono gli attacchi che sconvolsero Parigi e gettarono la Francia nello shock. Testimoni oculari hanno dichiarato di aver visto un uomo indossante un giubbotto arancione fosforescente e un casco bianco, che si è avvicinato su uno scooter e ha aperto il fuoco, gridando ‘Allah Akbar’, contro alcuni individui in un edificio e successivamente contro un taxi. L’attentatore, secondo i rapporti iniziali, è poi fuggito sulla stessa motocicletta. Al momento nessun sospetto è stato arrestato. Le vittime sono presumibilmente tifosi svedesi che erano a Bruxelles per assistere alla partita tra la loro nazionale e quella belga.

Le autorità, in stato di massima allerta, temevano che l’attentatore potesse dirigere i suoi attacchi verso lo stadio, portando così il terrore a un altro livello. La rivendicazione dell’azione è arrivata tramite un video pubblicato su Facebook da un certo Slayem Slouma, che si proclama un mujahid dello Stato Islamico. Il Primo Ministro belga De Croo, insieme al Ministro dell’Interno e della Giustizia, si sono riuniti di urgenza nella cellula di crisi per monitorare da vicino la situazione e hanno chiesto ai cittadini di rimanere vigili e di evitare spostamenti non necessari. Nel frattempo, i servizi antiterrorismo hanno preso il caso in mano.

“Dopo la sparatoria”, ha dichiarato il sindaco di Bruxelles Philippe Close, “le forze di polizia stanno mobilitandosi per garantire la sicurezza all’interno e intorno alla nostra capitale, in stretta collaborazione con il Ministro degli Interni, Annelies Verlinden”. La capitale belga, ancora sotto il peso degli attacchi passati, è stata colta di sorpresa da questa nuova ondata di terrore, che ha portato le autorità a rafforzare i controlli alle frontiere con la Francia.

Le condoglianze e il supporto sono arrivati da tutto il mondo, con la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, che ha scritto: “Il mio cuore va alle famiglie delle due vittime dell’ignobile attentato avvenuto a Bruxelles. Il mio assoluto sostegno alle forze di polizia belghe affinché catturino rapidamente il sospettato. Siamo uniti contro il terrorismo.” Il presidente del Consiglio UE, Charles Michel, ha espresso solidarietà simile, dichiarando: “Il cuore dell’Europa è stato colpito dalla violenza. Il mio cuore va alle famiglie delle vittime dell’attacco omicida nel centro di Bruxelles. Il mio sostegno alle autorità e ai servizi di sicurezza belgi che stanno monitorando la situazione.”

Il terrore ha interrotto anche gli eventi sportivi, con la partita di qualificazione agli Europei tra Belgio e Svezia che è stata fermata dopo l’attacco. Gli spettatori presenti allo stadio Re Baldovino, che conta circa 35.000 persone, sono attualmente trattenuti all’interno della struttura per motivi di sicurezza.

L’ambasciatrice italiana in Belgio, Federica Favi, ha rassicurato l’Italia affermando che al momento nessun italiano è coinvolto nell’attentato. Resta da vedere come la situazione evolverà e quali azioni saranno intraprese per assicurare la sicurezza e la giustizia in seguito a questo tragico evento.