Quarto rialzo consecutivo dei prezzi dei carburanti: gli attacchi houthi nel Mar Rosso generano un aumento significativo
Le quotazioni dei prodotti petroliferi continuano il loro quarto incremento consecutivo, e i prezzi dei carburanti alle pompe stanno seguendo questa tendenza al rialzo, mettendo fine a oltre tre mesi di costante diminuzione. Questo repentino cambiamento di direzione è attribuibile a diversi fattori, con gli attacchi nel Mar Rosso da parte degli Houthi al centro dell’attenzione.
Gli Houthi, una milizia filo-iraniana che detiene il controllo su gran parte del nord-ovest dello Yemen, stanno attualmente impedendo l’accesso al Mar Rosso, una delle principali rotte petrolifere mondiali. Questa situazione ha immediatamente influenzato le quotazioni petrolifere, portando a un aumento significativo dei prezzi dei carburanti alla pompa.
Per quanto riguarda la benzina, questo rappresenta il primo aumento dal 12 settembre, quando Eni ha drasticamente ridotto i prezzi consigliati di 24 centesimi al litro. Nel caso del gasolio, si tratta del primo incremento dal 15 settembre, quando i prezzi erano scesi di 22 centesimi. Questi dati sono stati elaborati dall’Osservatorio prezzi del ministero delle Imprese e del Made in Italy, basandosi sulle informazioni fornite dai gestori di circa 18mila impianti.
Alle 8 di ieri mattina, i prezzi medi praticati erano i seguenti: la benzina self-service si attesta a 1,767 euro/litro (compagnie 1,768, pompe bianche 1,766), mentre il diesel self-service si mantiene stabile a 1,732 euro/litro (compagnie 1,733, pompe bianche 1,730). Nel caso della benzina servita, il prezzo è di 1,909 euro/litro (compagnie 1,947, pompe bianche 1,832), mentre per il diesel servito si registra un valore di 1,873 euro/litro (compagnie 1,911, pompe bianche 1,795).
Per quanto riguarda i carburanti alternativi, il Gpl servito si mantiene a 0,717 euro/litro (compagnie 0,725, pompe bianche 0,707), il metano servito è di 1,450 euro/kg (compagnie 1,456, pompe bianche 1,445), e il Gnl è a 1,417 euro/kg (compagnie 1,421 euro/kg, pompe bianche 1,413 euro/kg).
Sulle autostrade, i prezzi praticati sono i seguenti: la benzina self-service è a 1,854 euro/litro (servito 2,123), il gasolio self-service a 1,827 euro/litro (servito 2,101), il Gpl è a 0,847 euro/litro, il metano è a 1,540 euro/kg, e il Gnl è a 1,447 euro/kg.
In conclusione, il contesto geopolitico e gli attacchi nel Mar Rosso stanno contribuendo ad alimentare l’incremento costante dei prezzi dei carburanti, rappresentando una sfida per i consumatori e l’industria petrolifera nel suo complesso. La situazione rimarrà da monitorare attentamente per valutare eventuali sviluppi e impatti a lungo termine.
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