Nuovi atti criminali preoccupano le autorità locali
CORIGLIANO ROSSANO (CS), 13 NOV 2023 – Un’escalation criminale sta scuotendo la provincia di Cosenza, con l’ultimo atto nefasto che ha colpito Marinella Grillo, la presidente del Consiglio comunale di Corigliano Rossano. La sua auto è stata incendiata in un atto intimidatorio perpetrato da individui ancora non identificati. Questo gesto ha innescato preoccupazioni sulla sicurezza della Grillo, la quale, negli ultimi tempi, ha ricevuto una serie di minacce.
L’incendio doloso ha avuto luogo nelle vicinanze dell’abitazione di Grillo, nell’area urbana di Rossano. Fortunatamente, i Vigili del Fuoco sono intervenuti prontamente per spegnere le fiamme, evitando danni ulteriori. L’atto intimidatorio non è isolato, poiché altri cittadini, inclusi un imprenditore locale, hanno subito minacce simili a Corigliano Rossano.
Le autorità, in particolare i Carabinieri del reparto territoriale di Corigliano Rossano, stanno conducendo indagini approfondite sulle minacce recentemente rivolte a Marinella Grillo e ad altri personaggi locali. Non solo l’auto della presidente del Consiglio è stata bersagliata, ma si stanno esaminando anche i collegamenti con un altro incendio doloso, avvenuto nella stessa notte, riguardante l’automobile di un imprenditore della zona.
In soli pochi giorni, tre atti intimidatori hanno scosso la zona, coinvolgendo non solo Grillo ma anche il giornalista Luigi Cristaldi e un altro imprenditore locale. Questa serie di eventi ha suscitato la preoccupazione della collettività e ha portato alla richiesta di interventi urgenti per contrastare l’escalation criminale nel territorio.
Esponenti locali di Fratelli d’Italia hanno condannato fermamente l’atto intimidatorio, esprimendo la loro solidarietà alle vittime. Nel messaggio pubblicato online, hanno sottolineato l’importanza di agire rapidamente per preservare la sicurezza della cittadinanza e delle istituzioni, fortemente colpite da questo gesto criminale.
La situazione ha attirato l’attenzione a livello regionale, con i capigruppo di Pd e M5s, Mimmo Bevacqua e Davide Tavernise, che hanno emesso una nota congiunta. Essi hanno dichiarato che l’episodio deve essere un campanello d’allarme per l’intera provincia di Cosenza, evidenziando il sottodimensionamento delle forze dell’ordine nella zona. Hanno richiesto un intervento urgente per affrontare la situazione e garantire la sicurezza del territorio.
L’escalation criminale, oltre a minacciare le istituzioni democratiche, coinvolge anche il mondo dell’informazione, come evidenziato dall’atto incendiario ai danni di un giornalista a Cassano allo Jonio. In risposta a questo scenario, i capigruppo hanno annunciato che chiederanno un’urgente discussione in Consiglio regionale per affrontare l’emergenza e intraprendere tutte le iniziative necessarie, coinvolgendo anche il governo nazionale, per garantire la sicurezza del territorio.